Buongiorno iCrewer! Ormai ci siamo quasi, San Valentino è proprio dietro l’angolo! Per questo, oggi vorrei indulgere con te nella dolcezza delle nuove pubblicazioni DeAgostini, che paiono essere perfette per questi giorni.
Si tratta di due libri, entrambi pensati per lettrici/lettori giovani, ma non per questo destinati esclusivamente a loro. Dopotutto, gli argomenti trattati – il rispetto e l’amore – non hanno né genere, né, tantomeno, età.
DeAgostini a San Valentino: La mia crush è una canzone, di Silvia Gianatti
Il primo libro DeAgostini di cui voglio parlati rientra nella categoria della narrativa per ragazzi. Si tratta di La mia crush è una canzone. Manuale per innamorati con una playlist da batticuore di Silvia Gianatti. La particolarità di quest’opera? Contiene numerose playlist, che saranno presto disponibili su Spotify, così da poter leggere con una vera e propria colonna sonora in sottofondo.
Mia ha dodici anni e la musica è la cosa che le piace di più: conosce a memoria tutte le canzoni dei suoi idoli e va sempre in giro con le cuffie nelle orecchie. Ha due genitori che le vogliono bene, un sacco di amiche indispensabili (e confusionarie!) e un cane che si chiama Meringa. Sembrerebbe tutto perfetto… eppure c’è qualcosa che non va.
Mia ha tanta, tantissima voglia di innamorarsi, ma la scintilla non scatta mai! Perché per le altre è tutto così facile mentre a lei non piace mai nessuno? Il tempo passa tra scuola, TikTok e telefonate fitte di confidenze fino a quando un ragazzo misterioso e bellissimo sull’autobus la spintona per sbaglio…
Dalle pagine del diario di Mia, un vero e proprio manuale con tutti i consigli e i segreti per sopravvivere alla prima cotta, ma soprattutto una colonna sonora per accompagnare la tua storia d’amore. Pagina dopo pagina, scopri i pezzi più adatti a far battere il tuo cuore sin dal primo bacio, ma anche le storie dietro alle canzoni dei tuoi artisti preferiti e tutto quello che hai sempre desiderato sapere sull’elettrizzante mondo della musica.
Bad Habits di Flynn Meaney
DeAgostini consiglia Bad Habits – La parola proibita, di Flynn Meaney a un pubblico a partire dia quattordici anni, ma ciò non significa che anche qualcuno di più grande o più piccolo non possa amarlo!
Anticonvenzionale, sfrontata, spassosa. Una commedia romantica effervescente. Per chi ha amato Sex education.
A diciassette anni le regole non possono che stare troppo strette. Stanno strette ad Alex, che detesta i genitori per averla rinchiusa in una bigotta scuola cattolica. E stanno strette a Mary Kate, dolcissima, ligia al dovere, devota, e soprattutto stanca di rimandare il sesso fino al matrimonio.
Anche ad altri, al liceo St Mary, certe regole vanno troppo strette. Ma non tutti osano esporsi, quasi nessuno pensa di poter cambiare le cose. Di certo non lo pensa Alex, che come unico obiettivo ha quello di farsi espellere dal liceo dei bacchettoni, e tornare a una vita normale, senza suore e preti che scorrazzano nel giardino a ogni cambio d’ora.
Ma quando Alex si rende conto che per attirare l’attenzione di suo padre non basta finire dal preside una volta alla settimana, decide per una strategia diversa. Quella della parola proibita. E qual è la cosa che spaventa di più gli insegnanti del liceo in cui l’hanno rinchiusa? La vagina. Gridare quella parola. Alex intende far sentire la voce della vagina, certo, ma con stile. Con uno spettacolo teatrale colto e appropriato: I monologhi della vagina.
A Mary Kate il piano di Alex sembra pessimo. Ad Alex il piano della vagina sembra geniale. Una cosa è certa, le regole stanno per cambiare.