In uscita, dal 27 ottobre, una storia intensa intitolata Ferrabosco dello psicoterapeuta scomparso Michele Cocchi: una lotta per il futuro, i sacrifici, gli scontri, gli affetti e il valore di una battaglia collettiva di fronte alle speculazioni, senza preconcetti, senza pregiudizi, ognuno per sé solo, ma tutti insieme più forti.
Vediamo insieme la trama del romanzo edito da Fandango Libri!
La trama di Ferrabosco di Michele Cocchi
Per l’espansione di una miniera che da sempre dà lavoro alle famiglie di tutta la valle, agli abitanti di Vacchereccia e dei paesini limitrofi viene proposto di lasciare le proprie case e trasferirsi in paesi fotocopia appena più distanti.
Più che proposto, imposto, se vogliono continuare a vivere lì. Ma una casa si può ricostruire identica e i ricordi che proteggono le sue mura si possono traslocare?, si chiede chi è deciso a non cedere al ricatto dell’azienda che gestisce la miniera.
Quando poi a essere minacciate non sono solo le loro case, ma un intero bosco, gli abitanti salgono sugli alberi, costruiscono capanne e passerelle, si autorganizzano in una comunità pacifica ma resistente chiamata “Ferrabosco”, disposta a tutto pur di difendere la natura dall’ennesimo attacco dell’uomo.
Il tredicenne Benji e sua sorella Dori a cui è affidato, le ragazze Nikita e Gaia, l’anziano autonomo Gilberto e il celerino Mattia sono le voci che alternandosi raccontano questa lotta impari, i sacrifici, gli scontri, gli affetti e il valore di una battaglia collettiva, senza preconcetti, senza pregiudizi, ognuno per sé solo ma tutti insieme più forti.
Con al centro i ragazzi di cui Michele Cocchi si è dimostrato il cantore, Ferrabosco parla a tutti noi grazie alle azioni, i sogni e le speranze di una lotta politica ragazzina, partecipata, democratica e portatrice di futuro. Il nostro.
L’autore Michele Cocchi
Michele Cocchi (1979-2022) ha lavorato come psicoterapeuta dell’infanzia e dell’adolescenza. I suoi racconti sono apparsi su riviste e su antologie. Nel 2010 ha pubblicato la raccolta Tutto sarebbe tornato a posto (Elliot), finalista come libro dell’anno di Fahrenheit. Il suo primo romanzo è La cosa giusta (Effigi, 2016). Con La casa dei bambini ha vinto la XXXVII Edizione del Premio Comisso e con US ha vinto il Premio La pagina che non c’era 2021, il Premio Letterario 2021 e il Premio Plus, fondazione Uspitalet, romanzi entrambi pubblicati da Fandango Libri.