S’intitola L’angelo caduto di Feerilandia il nuovo romanzo della scrittrice concordiese Roberta De Tomi edito da Sága Edizioni. Ambientato tra due mondi, Mont Ivory e Feerilandia, nati dalla fantasia dell’autrice che ha attinto alle leggende della cultura feerica (cultura delle fate) è un urbanfantasy ispirato ai manga giapponesi, tra le passioni dell’autrice.
La trama de L’angelo caduto di Feerilandia
Le protagoniste sono Vanessa, Morgan e Dana, tre adolescenti umane che si trovano coinvolte in una serie di eventi straordinari. Intanto, nel mondo parallelo di Feerilandia si sta preparando una battaglia per impedire la rinascita del temuto angelo caduto. Il pericolo imminente porta i regnanti a operare delle scelte dolorose, aiutate da un ambiguo essere felino, da sempre attratto dalla principessa Diande, fata ispirata alle principesse delle fiabe africane.
La magia, l’amicizia, l’amore la diversità e la ricerca dell’identità sono alla base di una storia che nasce per far sognare i lettori, dai più giovani e ai più grandi, appassionati di un fantasy in chiave contemporanea, a ritmo di rap e rock. Ma soprattutto è il genere che offre un’occasione per raccontare la realtà da una prospettiva diversa, sulle ali di un sogno senza fine, ricordando la lezione de La storia infinita di Michael Ende: il Nulla non può sconfiggere Fantasia.
Dalla quarta di copertina
Nella città di Mont Ivory stanno accadendo strani eventi.
Dana non è più la ragazza piena di entusiasmo che tutti conoscono, qualcosa in lei si è spento. Le amiche di sempre, l’alternativa Vanessa e la talentuosa pianista Morgan, indagano ma trovano un muro. Nel frattempo, nel regno parallelo di Feerilandia, è allerta. Ariel, l’Angelo-Farfalla che duemila anni prima distrusse Atlantide, regno intermedio posto tra Terra e Feerilandia, si sta risvegliando. Strani fenomeni cominciano ad accadere, insieme a delle strane morti. È tempo di combattere e di affrontare le verità su se stessi, il mondo intero, le persone a cui vogliamo bene.
Dana sarà pronta ad affrontare il suo destino?
L’autrice: Roberta De Tomi
Roberta De Tomi è nata a Mirandola (Modena) nel 1981. Laureata al Dams di Bologna, allieva di Bottega Finzioni nel 2019, dopo aver lavorato nel giornalismo e negli eventi per diversi anni, ha iniziato a occuparsi di scrittura a 360°, lavorando come copy e ghostwriter freelance.
Nel 2012 è curatrice, insieme al poeta modenese Luca Gilioli, dell’antologia lirica solidale La luce oltre le crepe (Bernini). Dal 2014 inizia a pubblicare con alcuni editori indipendenti: tra i titoli commissionati, Come sedurre le donne (HOW2 Edizioni), il retelling Alice nel labirinto (Dae Editore, 2017, secondo premio ex-aequo al Trofeo Cittadella per il miglior romanzo fantasy 2019), da cui è nato il saggio il lingua inglese Post-Alice: from Wonderland to the Labyrinth, passing through a cultural Looking Glass, inserito nella pubblicazione accademica «Pop-» & «post- Contemporary Routes in English Culture» (Aras Edizioni).
Nel 2022 è co-sceneggiatrice di Ricostruzione. Emilia -Romagna 2012-2022, prodotto da Wildcom Italia e ha pubblicato Alyssa, l’ultima sirenetta (DAE).
Con Delos Digital ha prodotto diversi racconti lunghi/romanzi tra cui Chick Girl- Azalee per Veridiana (2016), Trappola d’ardesia (2020) edito in cartaceo nel 2021 da Sága Edizioni, Abuso d’amore (2022) e Gen-Z. Zombie in una notte di mezza estate (2023).
Di recente, nell’ambito del Concorso letterario nazionale Casa Sanremo Writers 2024 si è piazzata in finale per la sezione serie tv e ha ricevuto il premio speciale della giuria composta dai detenuti dell’Icatt di Eboli, per l’inedito L’ultimo falafel nella sezione racconti brevi; il 7 ottobre 2023 ha ricevuto a Pergola, il “Premio Adriatico – Un mare che unisce”, in rappresentanza dell’Emilia Romagna, per la sezione narrativa edita e poche settimane prima, il “Premio Giovane Talento” Pellicanolibri (storico marchio editoriale indipendente, creato dal poeta Beppe Costa) a Bisceglie.