Nkondi di Leonardo Araneo è un thriller psicologico che esplora il lato oscuro dell’animo umano. Una storia che va a toccare tematiche profonde come il forte divario sociale tra i pochi ricchi e i tanti poveri, il conflitto tra diverse culture, la vendetta e la giustizia. Un invito a una riflessione sul destino di ognuno che dipende dal posto in cui si nasce.
L’autore si serve della figura di Nkondi, lo spirito della vendetta nella cultura tribale africana per simboleggiare il desiderio di rivalsa e giustizia sociale, in una storia che vuole essere provocatoria oltre che oscura e violenta.
Il regista Leonardo Araneo dà vita a un nuovo romanzo avvincente, dopo il successo del precedente thriller horror ad ambientazione distopica, Back Home.
Nkondi di Leonardo Araneo: la trama
Degli sconosciuti con il volto coperto da maschere tribali irrompono nel giardino di una casa dove un gruppo di amici sta trascorrendo la serata insieme. È un massacro a colpi di machete.
Il caso è affidato a Anna Mascagni, Vice Questore, e le indagini conducono a un giovane di colore, Azrael, il quale durante l’interrogatorio chiede di poter parlare con il Presidente del Consiglio, altrimenti ci saranno altri massacri.
E così sarà. La famiglia Pianello, riunita per il compleanno di nonna Elena, sentirà degli strani suoni in giardino e troverà una statuetta africana ricoperta di chiodi arrugginiti, uno Nkondi. La famiglia sarà costretta a lottare per la propria sopravvivenza.
Nkondi è l’incubo. La rivoluzione è cominciata.
Le parole dell’autore:
Anche questo libro, alla stregua del precedente, nasce dalla volontà di confrontarmi con un tema che trovo estremamente importante e attuale come quello del crescente divario economico e sociale tra i pochi ricchi ed i miliardi di poveri che vivono sul nostro pianeta. Un problema per il quale non sembra intravedersi all’orizzonte nessuna possibile soluzione. Ho voluto quindi scrivere una storia ancor più estrema e provocatoria della precedente che spingesse il lettore a interrogarsi su questo tema senza fornire alcuna risposta preconfezionata perché sono assolutamente convinto che il ruolo degli scrittori sia proprio quello di spingere alla riflessione piuttosto che arringare gli altri con le proprie idee e convinzioni
Abbiamo deciso di pubblicare Nkondi di Leonardo Araneo per la sua capacità di esplorare temi profondi e attuali attraverso una narrazione avvincente. L’opera non solo affascina per la sua prosa nuda e cruda, ma offre anche una riflessione sulla società moderna, sui rapporti interpersonali e sul significato di giustizia e vendetta. Attraverso i personaggi e le loro storie intrecciate, ci mette di fronte a interrogativi morali e culturali che colpiscono e inducono alla riflessione
Chi è Leonardo Araneo
Nasce a Vinci il 10 maggio 1980 e dopo aver conseguito la maturità classica si laurea con Lode all’università di Bologna con una tesi sulla storia del cinema Italiano che riceve la Dignità di Stampa.
Inizia a lavorare come assistente alla regia prima, e aiuto regista poi, per alcune tra le principali serie televisive italiane tra le quali Elisa di Rivombrosa, Distretto di Polizia, Ris, Carabinieri, e per diversi lungometraggi cinematografici come Il mattino ha l’oro in bocca, Troppa famiglia, Il viaggio e Les Cinefiles.
Nel 2011 realizza il suo primo lungometraggio, Back From Hell, distribuito in Usa e Uk da Inception Media e Metrodome.
Dal 2015 scrive svariati documentari e ne dirige quattro, tra i quali L’uomo che inventò la Vespa, sulla vita ed il lavoro di Corradino d’Ascanio, trasmesso sulle reti Rai e venduto in sedici Paesi in giro per il mondo e The acerbo Cup, coprodotto dall’Istituto Luce e distribuito worldwide sulle piattaforme Netflix e Disney Plus.
A gennaio 2023, il documentario Viareggio 1969, sulla storia del rapimento del giovane Ermanno Lavorini, da lui scritto e ideato, ottiene un successo dal pubblico e dalla critica.
Back Home è il suo primo romanzo: è un thriller horror ad ambientazione distopica che ha ottenuto un notevole riscontro critico, pubblicato da Bertoni Editore a dicembre 2022.
A maggio 2023 il suo racconto folk horror, Masciara, è stato inserito nell’antologia Terrorea, De Rerum Natura, edita da Horti di Giano.