Caro iCrewer, se non sei un medico o un infermiere, ti sei mai chiesto che cosa si provi a stare dall’altra parte del tavolo? Come si devono sentire quando commettono un errore, fornendo una diagnosi inesatta o sbagliano durante un intervento? Perché, riconosciamolo, sono esseri umani anche loro, e nonostante siano formati e competenti nello svolgere il loro lavoro, anche i dottori possono fallire. Daniele Coen ne sa qualcosa e per questo ha scritto il saggio Margini di errore, una novità Mondadori all’interno della collana Strade Blu e che trovi in libreria da martedì 14 gennaio.
Il dottor Coen è stato medico d’urgenza presso l’ospedale Niguarda di Milano, di cui è stato persino direttore del Pronto Soccorso. Ha collaborato inoltre con il l’Istituto Magri Negri e con varie associazioni di consumatori. Autore di numerosi articoli scientifici, il tema dell’errore umano in medicina lo ha sempre appassionato, tanto che ne ha fatto l’argomento di convegni, perizie giudiziarie e adesso persino in un saggio!
Questo libro parte dalla memoria di casi clinici, di storie e di persone che ho incrociato nel corso della mia carriera per essere stato il responsabile diretto degli errori di cui si narra o per averli visti commettere e averli discussi con i colleghi o ancora per aver dovuto esprimere un parere sulla loro inevitabilità in qualità di perito del tribunale.
Afferma infatti l’autore nella quarta di copertina. In Margini di errore ripercorre dunque realmente accaduti, in cui è evidente la mancanza dei dottori sia per quanto riguarda la loro formazione professionale sia per un’incomprensione di comunicazione e persino per un disguido dovuto all’organizzazione. Tutti esempi molto gravi e che non ci aspettiamo che il nostro medico compia, ma che nella sventura succedono.
Con questo saggio, Coen vuole far comprendere ai suoi colleghi che è giusto riconoscere le proprie lacune e i propri sbagli e provare un giusto senso di colpa, per averli commessi. Sopratutto, è importante scusarsi con le vittime. Chiede comunque a quest’ultime uno sforzo di comprensione verso i medici, che spesso e volentieri vengono ritenuti entità infallibili e non persone che possono commettere errori.
La riflessione dietro a Margini di errore del dottor Daniele Coen è dunque molto forte e sicuramente vale la pena di questo saggio edito da Mondadori.