Il lato nord del cuore è il nuovo romanzo di Dolores Redondo, a detta di molti lettori la regina del Thriller in terra di Spagna. Uscirà per DeA Planeta il prossimo 18 febbraio e già si presenta come un romanzo dalle forti atmosfere ricco di suspense e di aspetti psicologici che attanaglieranno la protagonista.
Protagonista che risponde al nome di Amaia Salazar, giovane e brillante detective in forza alla Policia Foral della Navarra. Nell’Agosto del 2005 partecipa ad un seminario nel quartier generale della FBI, trovandosi così a dover studiare il caso di un serial killer che predilige le catastrofi naturali e inscena i suoi macabri spettacoli con una precisione quasi maniacale. Amaia viene scelta nella squadra che dovrà trasferirsi a New Orleans dove è previsto un grande uragano che diverrà dunque lo scenario perfetto per il killer: inizia così una corsa verso il tempo per sconfiggere e catturare il sadico assassino.
Ma Il lato nord del cuore non è solo il racconto avvincente di una caccia al serial killer, ma anche un viaggio interiore tra i ricordi e le paure della protagonista: a sorpresa, infatti, Amaia riceve una telefonata dal paesino di Elizondo, nella valle del Baztan. Una chiamata che risveglia i suoi ricordi legati all’infanzia e che la mette di fronte a reminiscenze non proprio piacevoli che la costringeranno a far leva sul lato nord del cuore.
Un Thriller davvero avvincente che arriva dopo il grande successo ottenuto dalla Redondo con il precedente Tutto questo ti darò, romanzo con il quale l’autrice spagnola ha vinto il Premio Bancarella 2018.
L’AUTRICE
Dolores Redondo è nata a San Sebastiàn, in Spagna, nel 1969. Ha intrapreso gli studi di legge senza però ottenere la laurea e ha lavorato nel mondo del business per anni prima di diventare a tutti gli effetti una scrittrice. Ha iniziato come autrice di racconti per bambini ma il grande successo è arrivato con la Trilogia Baztán che ha venduto in Spagna più di un milione di copie. Con il romanzo Tutto questo ti darò ha vinto il premio Planeta nel 2016 e il Premio Bancarella nel 2018. Le sue opere sono tradotte e lette in 35 paesi nel mondo.