Buongiorno iCrewer! Sei in trepida attesa per un nuovo mese ricco di novità? La casa editrice Bompiani è pronta a soddisfare le nostre esigenze di lettura, con pubblicazioni che vanno dal giallo alla saggiastica.
Iniziamo il nostro viaggio!
Ecco la prima uscita di Bompiani: Infelici gli dei, di Stacey Swann
Il primo libro di Bompiani che voglio presentarti è Infelici gli dei, romanzo d’esordio dell’autrice Stacey Swann. Il volume, dal titolo che si ricollega in modo molto sottile al nome della città d’origine dei protagonisti, si colloca fieramente all’interno delle saghe familiari.
La famiglia Briscoe è un grande albero dai rami frastagliati che ha radici profonde a Olympus, Texas: il patriarca Peter ha avuto sei figli da tre donne diverse, una delle quali è sua moglie June, che alleva bestiame e culla annosi risentimenti eppure non ha mai smesso di amarlo e gli è rimasta fedele nonostante.
Poi i figli: quando il primogenito March, rissoso fin da bambino, torna a casa dopo due anni di esilio – ha avuto una storia con Vera, l’incantevole, confusa moglie del fratello Hap – non è la riconciliazione che porta con sé, ma scintille pronte a innescare nuovi conflitti. Intanto Arlo, musicista errabondo dalla nera anima rock, sente che lo straordinario legame con la gemella Artie si sta incrinando, perché lei si è innamorata e forse non vorrà più seguirlo on the road.
Tutti a Olympus seguono come uno spettacolo il crescendo di tensione destinato a esplodere in una settimana lunga come un anno, che vedrà saltare tutti gli equilibri. Feroci scambi di battute e risse da saloon, funerali e barbecue, vitelli da marchiare e veterinari affascinanti, vecchie verità e nuove bugie: in questo vivido romanzo d’esordio il mito greco scende dall’Olimpo per prendere la forma di una moderna saga familiare in cui l’amore vince tutto. Vince perché distrugge come un fuoco, e come un fuoco – forse – purifica.
La sabbia brucia, di Fausto Vitaliano
Il secondo titolo a marchio Bompiani è La sabbai brucia, di Fausto Vitaliano. Questo giallo narra la seconda avventua del maresciallo Gori Mosticò, che abbiamo già conosciuto in La mezzaluna di sabbia.
Gori Misticò è un carabiniere in prima linea. Lavora a Milano, è impegnato in una delicata operazione antiterrorismo. Ma improvvisamente qualcosa va storto, ed eccolo seduto nello scompartimento di un treno diretto in Calabria, con un biglietto di sola andata. Julia non è nemmeno venuta a salutarlo. F
orse il commissario spera che tornare a San Telesforo Jonico, dove è cresciuto, significhi trascorrere le giornate leggendo Topolino in un ufficio deserto e pranzando in riva al mare. Ma dovrà imparare che per quanto tu fugga, i ricordi ti inseguono. Che più ti ostini a ignorarli, più i sintomi si fanno fastidiosi. E che la sabbia finissima della spiaggia del Pàparo, sotto il sole della Calabria, brucia più dell’alcol su una ferita.
In queste pagine piene di humour e di umanità torna Gori Misticò, il carabiniere in lotta contro la malattia e la malinconia. Dovrà indagare su un’“ape regina” in cerca del fuco da amare e divorare ma soprattutto su se stesso. Al commissariato di San Telesforo l’estate si annuncia rovente.
L’altro mondo. La vita di un pianeta che cambia, di Fabio Deotto
Chiudiamo la rassegna Bompiani con un’opera tutta italiana: L’altro mondo. La vita di un pianeta che cambia di Fabio Deotto. È un saggio che si vuole fare portavoce della necessità di prendere consapevolezza rispetto al cambiamento climatico, di smettere di ignorare le problematiche causate dal comportamento noncurante che abbiamo tenuto negli ultimi decenni.
Alle Maldive le spiagge spariscono, a Miami si ricostruiscono le strade sollevate di un metro, la Louisiana sprofonda a vista d’occhio, in Franciacorta il vino diventa ogni anno più difficile da produrre, e mentre a Venezia l’acqua salata consuma un patrimonio artistico inestimabile, altre città si svuotano di automobili e si riempiono di animali.
Negli ultimi dieci anni la crisi climatica è passata da essere un problema delle generazioni future a un’urgenza di quelle presenti. Eppure, nonostante il mondo in cui viviamo sia cambiato in modo inequivocabile e sia ormai lontano da quello in cui siamo cresciuti, noi continuiamo a vederlo inalterato.
La colpa è dei tanti angoli ciechi che intralciano la nostra percezione della realtà.
Questo libro va a cercare un nuovo sguardo nelle storie reali di persone già oggi costrette a misurarsi con un pianeta più caldo, esplorando allo stesso tempo le zavorre cognitive e culturali che rendono così difficile accettare il cambiamento in atto.
Il risultato è un reportage narrativo che ci aiuta a vedere il nuovo mondo in cui stiamo imparando a vivere.