Disponibile dal 3 giugno in libreria Bozze non corrette il nuovo libro di Stefano Bartezzaghi-giornalista, enigmista, semiologo- scritto con Pier Mauro Tamburini, per Mondadori, e si presenta come un esperimento unico nel panorama editoriale italiano.
Un libro pieno di errori. Una sfida. Un gioco. Un enigma letterario.

Bozze non corrette: la trama
Refusi, errori lessicali, grammaticali, omissioni ed equivoci voluti: ogni sbaglio disseminato nelle pagine di questo libro non è un difetto, ma una traccia da seguire.
Il narratore stesso, in un appassionato racconto in prima persona, ci introduce a Niccolò Errante, scrittore misterioso e sfuggente, di cui è stato amico e correttore di bozze. Insieme avevano inventato un gioco: racconti pieni di errori che, se interpretati correttamente, rivelavano un messaggio nascosto. Un gioco che si interrompe bruscamente quando Errante, apparentemente sotto l’effetto dell’alcol, muore precipitando dal balcone di casa. Suicidio, dicono. Ma chi ha davvero letto Bozze non corrette sa che c’è dell’altro. E che solo chi riuscirà a decifrare i mille errori potrà avvicinarsi alla verità.
Una provocazione letteraria, un giallo linguistico, un omaggio al potere del linguaggio e dell’interpretazione. Con Bozze non corrette, Stefano Bartezzaghi e Pier Mauro Tamburini trasformano la lettura in un’indagine e il lettore in un detective.
A rendere l’esperienza ancora più immersiva, il libro è confezionato come una vera bozza editoriale, con una veste grafica che riproduce fedelmente l’aspetto di un manoscritto in fase di revisione.
Presentazione del libro
“Questo libro è pieno di errori, mille per la precisione: refusi (ma non di punteggiatura o sintassi, non sono così cattivo), errori lessicali e grammaticali, vocaboli sbagliati, errori fattuali, omissioni. E non è colpa del povero correttore di bozze che ci ha lavorato. Gli errori li ho messi io, per giocare con voi come Niccolò Errante faceva con me. Errante era un grande scrittore misterioso, enigmatico, che non amava apparire: nessuno sa esattamente neanche quando o dove è nato. Avevo il privilegio di essere il correttore di bozze dei suoi romanzi e posso dire di essere stato anche un suo amico. E a un certo punto io e Niccolò abbiamo iniziato a fare un gioco.
Mi inviava brevi racconti pieni di errori da scovare, e quegli errori componevano un messaggio segreto. Ci abbiamo giocato fino alla sua morte o, per meglio dire, fino al suo suicidio: il 3 giugno 2025, dopo una riunione con la casa editrice, il mio scrittore preferito e mio amico, infatti, completamente ubriaco si è buttato dal balcone di casa sua. Però io so che Errante non si è suicidato e ho nascosto la verità nei mille errori disseminati in questo libro. E solo i più scaltri tra voi che riusciranno a trovarli potranno ricomporre un messaggio segreto e risolvere il giallo della sua morte. Quanti di voi accetteranno la sfida?”
Chi sono gli autori

Stefano Bartezzaghi è un enigmista, giornalista e semiologo. Cura dal 1987 una rubrica settimanale di giochi linguistici e ogni giorno pubblica un cruciverba su “Repubblica”. Insegna Semiotica della creatività all’università IULM di Milano. Tra i suoi lavori più recenti: Mettere al mondo il mondo (Bompiani), Chi vince non sa cosa si perde. Agonismo, gioco, guerra (Bompiani) e Le parole fanno il solletico (con D. Pennac e la collaborazione di Y. Mélaouah, Salani).
Pier Mauro Tamburini fa parte del collettivo conosciuto come La Buoncostume. Dal 2008 lavorano come scrittori, registi, autori e attori creando prodotti di intrattenimento e fiction per la televisione e per la rete. Il loro primo romanzo insieme è Millennials – Il mondo nuovo (2018).