Non merito il tuo amore cosa vorrà dirci, caro iCrewer, Samantha L’Ilé con questo titolo?
Il libro è una riedizione e questa volta è proposto dalla Words edizioni, con una nuova cover che corrisponde ancor meglio a quello che ritroviamo nel testo, anche questo leggermente mutato rispetto la precedente versione.
Per tutta la lettura di questo romanzo, rosa ma non troppo, ti faranno compagnia Stefano e un incidente che l’ha cambiato, Camilla e il passato che torna in continuazione.
Tra la Val Badia e l’isola di Ischia
La Val Badia fa da sfondo al periodo estivo che i due protagonisti passano lì per motivi differenti e gli abitanti del paesino diventano i personaggi che nel bene e nel male si intrecciano con le loro vite. Naturalmente il paesaggio descritto diventa uno dei “protagonisti” essendo il luogo scelto appositamente sia da Camilla che da Stefano per passarci del tempo a riflettere, due diversi motivi
Il sole splendeva limpido nel cielo promettendo di regalare un’altra giornata calda come ce ne erano state tante in quella stagione anomala. Quando trovò le segnalazioni del sentiero cominciava a sentirsi accaldata e aveva già tolto la giacca.
Camilla è una donna tanto bella quanto debole ed infelice che non riesce o non vuole trovare una pace interiore per metabolizzare gli eventi del passato, sarà nel burbero Stefano che vedrà un futuro comunque possibile. Di questa giovane donna si scoprono piano piano le sfaccettature che compongono la sua vita, momenti drammatici che racconterà nello svolgersi delle giornate e con i ritmi che lei stessa si impone rischiando di perdere quello che di reale ha di fronte.
Stefano, solitario e scontroso, è un personaggio in evoluzione per tutto il romanzo, un uomo alla ricerca dell’accettazione di se stesso, di un nuovo uomo per poterlo mostrare al mondo. Lui è contornato da due amici, personaggi secondari, non hanno rilevanza con lo scorrere dei mesi estivi in Val Badia ma l’hanno per la vita passata e per quella futura di Stefano. Con tempi e modi a volte criticabili riescono a indirizzare il futuro del loro amico e socio verso scelte apparentemente complesse ma di cuore.
Non merito il tuo amore ci racconta di vite spezzate dal dolore e di mezze verità inserendole in un ambiente da favola che stride con la durezza di due anime che poi si troveranno. E lo scoprirsi completamente avverrà nel momento in cui entrambi avranno deciso di mostrarsi all’altro spogliandosi dei pregiudizi della gente, della paure di essere giudicati.
L’intreccio della trama è a tratti drammatico anche se potrebbe essere realistico.
I protagonisti sono delineati quanto basta sua dal punto di vista psicologico che caratteriale mentre avrei sottolineato ancora di più l’aspetto fisico che per Stefano è fondamentale.
Altri personaggi vengono solo abbozzati in quanto non sono determinanti allo svolgersi della trama. Solo quando l’azione viene spostata ad Ischia, Samantha L’Ile sviscera maggiormente il rapporto madre e figlia per farci capire ancora più del passato di Camilla.
Camilla seguì la direzione in cui era stata incatenata l’attenzione di sua madre e ammirò sullo sfondo le palme e il mare, appena increspato da una brezza delicata. La natura sull’isola lasciava senza parole.
Scritto correttamente, la lettura risulta veloce ed accattivante. I capitoli sono abbastanza brevi e si concentrano su pochi episodi per volta tra quelli che segnano il percorso di Camilla e Stefano. Il punto di vista dei due protagonisti non si va quasi mai a sovrapporre ma tratta momenti differenti.
Avrei ancor di più insistito su quella che è la psicologia dei protagonisti, nel bene e nel male; sarebbe interessante capire quanto profondamente il fatto accaduto a Stefano lo abbia segnato mentre è ben evidente la ferita che porta Camilla.
Brava a Samantha per questa rivisitazione di un romanzo già ben strutturato in passato ed ora ancora più interessante.