Caro iCrewer, giovedì 8 ottobre 2020 è un giorno speciale, infatti alle ore 13 verrà annunciato a Stoccolma il vincitore del
Premio Nobel per la letteratura 2020.
La scrittrice Giovanna Giordano è la candidata italiana grazie alla proposta avanzata da una delle quattro migliori Università di Stoccolma, come annunciato dalla stessa autrice che commenta:
Sto vivendo una girandola di emozioni, dall’incredulità allo stupore. Sono perfettamente consapevole che siamo nani sulle spalle di giganti.
Una bella sorpresa anche per la scrittrice che in caso di vittoria, si aggiungere alla lunga lista di autori italiani vincitori del titolo: da Giosuè Carducci a Grazia Deledda, senza dimenticare Luigi Pirandello, Salvatore Quasimodo, Eugenio Montale e ultimo in ordine di vittoria Dario Fo.
Chi è Giovanna Giordano, scrittrice italiana candidata al Premio Nobel per la letteratura 2020
Giovanna Giordano, scrittrice e giornalista, è nata a Milano da genitori siciliani il 12 novembre del 1961, attualmente vive a Catania. Ha studiato a Messina al Liceo Classico Francesco Maurolico proseguendo gli studi presso l’Università dell’arte di Firenze, dove allieva dello storico e critico d’arte Carlo Ludovico Ragghianti, si è specializzata in Critica dell’arte e Storia delle Arti Africane.
La vita è una tela bianca da colorare con le proprie esperienze e Giovanna Giordano ha, in quegli anni, una tavolozza piena di colori. Durante un viaggio a New York ha iniziato la stesura del suo primo romanzo Cina cara io ti canto, con il quale è stata finalista al Premio Calvino 1991 di Torino dopo il suggerimento dello scrittore e poeta Gesualdo Bufalino arrivando tra gli undici finalisti.
Negli anni successivi conobbe Leonardo Sciascia, Giulio Einaudi e Italo Mussa. L’incontro a Mondello con la scrittrice e giornalista Fernanda Pivano diede vita al romanzo Trentaseimila giorni pubblicato nel 1996 con Marsilio Editore e vincitore l’anno successivo del Premio Racalmare Sciascia. Nel 1998 sempre con Marsilio Editore ha pubblicato Un volo magico tradotto in Germania da Lübbe. Nel 2004 ha pubblicato sempre con la stessa casa editrice Il mistero di Lithian vincitore del Premio Sciascia e presentato al Premio Strega 2005. Nel 2017 ha vinto il Premio Internazionale di Giornalismo Taormina Media Award André Gide.
È candidata al Premio Nobel per la letteratura 2020.