Dopo Luca Serianni, ci lascia oggi un altro grande nome della storia della letteratura italiana, Mario Pozzi. Il professore ottantatreenne era stato in precedenza ricoverato all’ospedale di Moncalieri a causa di una febbre molto alta.
Mario Pozzi: una vita dedicata alla letteratura italiana
Insignito del titolo di professore emerito di letteratura italiana nella Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Torino, Mario Pozzi è stato autore di importanti studi sulla lingua, la letteratura artistica e la cultura del Rinascimento, in particolar modo riguardo al Cinquecento.
Nato il 1 gennaio 1939 ad Alessandria, Mario Pozzi ha anche insegnato letteratura artistica all’università di Torino – la stessa che gli ha conferito il titolo di professore emerito. Fin dagli inizi della carriera accademica ha collaborato assiduamente al prestigioso Giornale storico della letteratura italiana, di cui è stato condirettore e in seguito direttore per più di trentun’anni.
È inoltre stato curatore di varie edizioni di testi cinquecenteschi e autore di vari saggi di letteratura artistica. A lui si deve la cura delle nuove edizioni di scritti storici di Amerigo Vespucci – Il mondo nuovo di Amerigo Vespucci – e del Pigafetta – Il primo viaggio intorno al mondo.