Marianna Vidal è una sognatrice, romantica e divoratrice di storie, che scrive da quando era una ragazzina, e solo dopo molti anni ha trovato il coraggio di mettersi in gioco con la narrativa.
Quando non scrive si dedica alla sua famiglia, che include un cane e tre gatti. Adora gli animali domestici e non potrebbe vivere senza di loro. Vive a Ischia, un’isola nel Golfo di Napoli, e a volte la usa come ambientazione per i suoi romanzi.
Adora il colore rosa, le rose e il mare. Nell’infanzia si è cibata di cartoni animati tipo Lady Oscar, Kiss me Licia, Mila e Shiro, Georgie e Candy Candy. Adora Terence, ma anche Mirko.
Non ha mai smesso di sognare e dai cartoni è passata agli sceneggiati televisivi e ai film. Ha un debole per le telenovelas che guardava con il suo papà, ma anche per le storie in costume, a cui deve la sua laurea in storia. La duchessa & il boss è il suo quattordicesimo romanzo. Se desiderate conoscerla, cercatela nelle pagine dei suoi libri.
Riporto fedelmente la presentazione che Marianna Vidal fa di se stessa: attraverso le sue parole, il lettore ha davanti il ritratto fedele di un’autrice che, come lei stessa afferma, “non ha mai smesso di sognare”. E se da piccola si incantava davanti alle storie romantiche dei cartoni animati, da adulta si è posta l’obiettivo di incantare gli altri con le sue storie.
Al suo attivo ha già una lunga fila di pubblicazioni, segno che la fantasia creativa di Marianna Vidal è molto attiva. La nostra redazione ha infatti avuto modo diverse volte di segnalare e recensire i suoi romanzi il cui stile fresco e coinvolgente, rende piacevole la lettura.
Una nuova storia di Marianna Vidal
Ed ecco quindi Marianna Vidal con un’altra delle sue storie per sognare ad occhi aperti, il titolo richiama già ad un romanzo dove mondi distanti fra loro si intersecano e chissà quali saranno state le invenzioni della nostra autrice per il suo ultimo romanzo: La duchessa e il boss. All’ombra del Vesuvio, romanzo autoconclusivo, edito in self-publishing, il 20 febbraio 2021.
I semi piantati dai padri germogliano anche nel deserto
Quella che hai letto sopra è una delle frasi estratte da La duchessa e il boss. All’ombra del Vesuvio che sarà anche una storia romantica, ma non è esente di concetti universali profondi. Come puoi capire dal titolo, Marianna Vidal ambienta la sua storia a Napoli nel 1958, un tempo abbastanza distante dal nostro, con abitudini e stili di vita completamente diversi da quelli attuali: le emozioni e i sentimenti però non cambiano mai… E credo proprio che in questo nuovo romanzo ce ne siano in abbondanza.
La duchessa e il boss. All’ombra del Vesuvio, trama
All’ombra del Vesuvio si muovono mondi molto diversi: Francesco appartiene a quello oscuro, a metà tra la malavita e la legalità. Lucrezia, al suo opposto, è la luce.
Cresciuta in convento, la duchessa Lucrezia D’Acquaviva D’Albino non immagina certo che lasciando le sicure mura della Santissima Annunziata finirà tra le braccia del boss Francesco Fonseca, condannata a una promessa infranta e a una vita lontana dai suoi desideri.
Eppure quell’uomo ha un modo di guardarla che la turba, la confonde e la attira, nonostante sia il figlio del demonio…
Francesco si è sempre mosso tra luci e ombre, come la sua Napoli. Cresciuto in un bordello e subentrato al boss Gennaro Fonseca, di donne ne ha quante ne vuole, ma quando i suoi occhi incrociano quella stramba figura, dai lunghi capelli rossi e le iridi di un blu cobalto, non ha altro desiderio che farla cadere nella sua rete, anche se per averla dovrà mentire, corrompere e ricattare.
Ma lei lo potrà mai amare?