Tutto pronto per la quarta edizione de “Il senso del ridicolo”, il primo festival italiano sull’umorismo, sulla comicità e sulla satira.
Stressati dalla fine dell’estate, dal rientro a lavoro e dalla routine invernale che bussa alle porte? Niente panico, a prolungare il vostro stato di buonumore ci pensano i toscani – più precisamente i livornesi – con una tre giorni di incontri, letture ed eventi nella città più caustica d’Italia.
Una tre giorni per capire come, quando e perché ridiamo che conta ben 24 appuntamenti, 45 ore tra spettacoli, incontri e dibattiti e 25 protagonisti. Fra questi ultimi spiccano, in campo comico, Paola Cortellesi, Rocco Tanica, Fabrizio Gifuni e Marco Ardemagni; gli organizzatori non hanno, tuttavia, lesinato nel volere approfondire l’argomento a tutto tondo grazie ad incontri e dibattiti con giornalisti, politici (che sono spesso il bersaglio prediletto della satira), autori e sceneggiatori radio e TV, antropologi, sociologi e studiosi del linguaggio comico. Ecco dunque spiegata la presenza di personaggi quali Giuseppe Civati, Concita De Gregorio, Francesco Costa, Walter Fontana e Davide Tortorella.
Una vera e propria summa sull’universo comico dunque, dal taglio culturale, che spazia dall’analisi scientifica del fenomeno alla rassegna di spettacoli, con approfondimenti antropologici e una vasta gamma di eventi collaterali e laboratori.
Gli eventi, patrocinati dal Comune di Livorno, dalla Regione Toscane e dalla Fondazione Livorno, saranno distribuiti nel cuore di una delle città più affascinanti del Bel Paese, tutta da scoprire cogliendo l’occasione del Festival, con i suoi mille contrasti e altrettante contraddizioni, fra antico e moderno, mare e campagna, industria e artigianato, apertura e isolamento.