SEGNALIAMO L’ULTIMO LIBRO SU PINO DANIELE, CHE OGGI AVREBBE COMPIUTO 65 ANNI.
Proprio così, caro iCrewer, oggi il famosissimo cantautore napoletano avrebbe compiuto 65 anni. Nato a Napoli il 19 marzo del 1955, è stato uno dei più grandi esponenti della musica italiana, che ha legato le sue canzoni alla città partenopea e al suo particolare modo di interpretare il blues. Lo ricordiamo, a 5 anni dalla sua scomparsa, era il 4 gennaio 2015, segnalando l’ultimo libro su Pino Daniele che è uscito nello scorso mese di Febbraio per Hoepli.
In realtà sono tanti i libri che raccontano la vita e le opere del cantante, ma con questo articolo focalizziamo l’attenzione sull’ultimo in ordine cronologico: Yes I Know… Pino Daniele. Tra pazzia e blues: storia di un Masaniello newpolitano di Carmine Aymone.
LIBRO SU PINO DANIELE: YES I KNOW… PINO DANIELE
Si tratta di un libro che si prefissa di raccontare la vita dell’artista talentuoso che è entrato nei cuori di tutti gli italiani riuscendo a sdoganare la sua appartenenza alla città di Napoli, partendo da interviste, servizi e incontri fatti dall’autore Aymone con tanti artisti che hanno collaborato con Pino durante la sua lunga e gloriosa carriera. In trenta anni di giornalismo e di professione nel mondo della musica, Carmine Aymone ha raccolto testimonianze, aneddoti e pensieri di molti compositori tra i più conosciuti a livello mondiale.
Alcuni nomi? Gino Paoli, Lucio Dalla, Giuliano Sangiorgi, Pat Metheny, Roberto Vecchioni, Edoardo Bennato, insomma coloro che in qualche modo hanno incrociato il loro lavoro con Pino Daniele, uno dei pochi ad avere sempre avuto il coraggio e la voglia di sperimentare e di aprirsi a collaborazioni di ogni tipo.
In questo libro su Pino Daniele gioca un ruolo fondamentale la città di Napoli, che ha visto crescere nei suoi vicoli il talento di questo artista che canzone dopo canzone ha scalato le classifiche, ma ancor di più si è creato uno spazio nel cuore dei suoi concittadini e connazionali. Un vero testimone della canzone napoletana nel mondo, che attraverso la sua chitarra e i suoi suoni meravigliosamente blues ha saputo far conoscere la città partenopea nel mondo.
LIBRO SU PINO DANIELE: L’AUTORE
Carmine Aymone, autore di questo libro su Pino Daniele, è un giornalista, critico musicale, speaker radiofonico e musicista. Da trenta anni scrive per importanti testate locali e nazionali e ha collaborato con diverse radio e televisioni. Attualmente scrive per il Corriere del Mezzogiorno e per il bimestrale PROG italia. Tiene corsi sulla storia del rock e del jazz. Nella sua carriera ha pubblicato volumi dedicati ai più grandi artisti della scena musicale napoletana ed internazionale: Mia Martini, John Belusci, John Lennon, Paul McCartney, Michael Jackson, Fred Buscaglione, Elvis Presley e tanti altri.
PINO DANIELE: IL MIO RICORDO
È vero che un articolo in cui si fa la segnalazione di un libro lascia, e dovrebbe, lasciare poco spazio alle opinioni personali e all’aspetto emotivo dello scrivere, ma come ben sai, carissimo iCrewer, lo spirito del nostro lavoro è quello di far emergere prima di tutto la nostra passione.
E dunque eccomi qui a segnalarti un nuovo libro su Pino Daniele, ma anche a scrivere il mio ricordo ed il mio rapporto con questo straordinario artista, esattamente come ho fatto qualche giorno fa con Ligabue.
In tutti questi anni di radio, se ancora non lo sai ti ricordo che anche io conduco un programma radiofonico, non ho mai smesso di passare pezzi di Pino. Lo ritengo una ricchezza incredibile per la cultura del nostro paese. Per questioni anagrafiche il mio disco di Pino è senza dubbio Non calpestare i fiori nel deserto, uscito nel 1995 e subito balzato in testa a tutte le classifiche.
Alcuni pezzi contenuti in quell’album? Io per lei, Bambina, Se mi vuoi ( cantata con Irene Grandi) e sopratutto Resta…Resta cu’mme’ la mia preferita in assoluto di tutta la sua discografia infinita. Una dolce ballata che in quegli anni, ero proprio un adolescente alle prime armi, ho ascoltato e riascoltato pensando ogni volta a una ragazza per cui avevo perso la testa. Perché a quei tempi perdevo ancora la testa.
Non potrò mai scordare lo speciale che ho fatto in radio, insieme al mio collega radiofonico, sinceramente molto più preparato di me sull’argomento, la settimana dopo quella terribile notizia del 4 gennaio del 2015, giorno che ci ha privato, tutti! di un vero e proprio poeta.
Chiudo con una citazione che in questi anni ho fatto mia, una citazione presa da una sua famosissima canzone:
…nella vita voglio vivere
almeno un giorno da leone…Je so pazzo
Pino Daniele