“Che il cielo benedica chi scrive libri che non amano essere letti a spizzichi e bocconi e che vogliono una totale immersione del lettore. È il caso di Giuseppe Pederiali” col suo “La setta dei golosi” – Andrea Vitali, Corriere della Sera
Caro Icrewer, oggi per la rubrica Libri, ricette e fantasia, ho il piacere di presentarti questo interessante romanzo di Giuseppe Pederiali, “La setta dei golosi“: la storia di una donna pronta a difendere ciò che ama, e di un segreto che affonda le radici in una storia millenaria affascinante e misteriosa.
Uno chef geniale
Una ricetta misteriosa
Un segreto millenario
Ecco la trama: “Da sempre la cucina è la più grande passione di Matilde, una passione tramandata in famiglia: il nonno aveva una trattoria e un avo era un celebre cuoco degli Estensi. Da loro Matilde ha ereditato l’amore per il cibo che prepara, gusta e serve ai suoi clienti dell’Osteria della Fola. La sua vita tranquilla cambia il giorno in cui per caso incontra Jacopo, un vagabondo sbucato come un fantasma dalla nebbia che avvolge Ferrara. Matilde sente di potersi fidare di lui e lo accoglie nel suo ristorante, dove, vedendolo a suo agio tra spezie e tortellini, scopre il suo dono: è un brillante cuoco. Il suo modo di cucinare è unico al mondo. Conosce le più antiche tradizioni culinarie e gli ingredienti perfetti per esaltare ogni manicaretto. I due cominciano a lavorare insieme, per il successo dell’osteria e la felicità di Matilde. Eppure all’improvviso qualcosa minaccia quest’armonia: due amici di Matilde, un noto giornalista-gourmet e un anziano cuoco, muoiono tragicamente dando il via a una macabra serie di delitti orchestrati da un’oscura società segreta. La setta dei Golosi è disposta a tutto per raggiungere il suo scopo: trovare chi custodisce la Sublime ricetta, che secondo la leggenda sa regalare l’immortalità. Nessuno chef è più al sicuro. Perché, come accade nella vita, anche in cucina arriva il momento in cui non è più possibile tenere nascosti i propri segreti“.
L’AUTORE
Giuseppe Pederiali (Finale Emilia 1937 – Milano 2013) ha esordito come narratore alla fine degli anni Sessanta. Autore di romanzi storici, si è affermato nel genere storico-fantastico con la trilogia “Le città del diluvio” (1978), “Il tesoro del bigatto” (1980), “La compagnia della selva bella” (1983). È stato giornalista, ha collaborato con il cinema, la radio e la televisione e da un suo racconto è tratto il film “Luci lontane” (1987) e “Il sogno del maratoneta“, da cui è stato tratto l’omonimo sceneggiato televisivo. Autore inoltre della serie di romanzi che ha come protagonista l’ispettore di polizia Camilla Cagliostri: “Camilla nella nebbia”, “Camilla e i vizi apparenti”, “Camilla e il Grande Fratello”, “Camilla e il Rubacuori”. Nel 2010 ha vinto il premio Pico della Mirandola per la sua carriera di scrittore. I suoi libri sono tradotti in Germania, Inghilterra, Russia, Francia e Giappone.
“Giuseppe Pederiali è uno degli autori più premiati, capace di inventare le cose più incredibili eppure in qualche misura sempre legate alla storia del Paese” – Giulia Borghese , CORRIERE DELLA SERA –