Qui a Libri dalla Storia, iCrewer, abbiamo spesso parlato di libri rari (soprattutto se teniamo conto del fatto che la maggior parte dei volumi considerati antichi sono, di conseguenza, rari o anche esemplari unici), ma non ci siamo mai posti una domanda: come fare a entrarne in possesso?
Ora, potremmo fare come Neal in White Collar (se non hai mai visto questa serie, te la consiglio vivamente, soprattutto se ti piace l’arte) e metterci a ricreare un falso del tomo antico, per poi sostituirlo all’originale, che se ne sta bello e protetto in una teca di cristallo, mettendo in scena quello che sembra più che altro un numero di magia. Ma ne saremmo in grado? E soprattutto, non è che magari c’è un metodo più semplice per mettere le mani su libri rari?
La risposta è più semplice del previsto: sì, ci sono svariate modalità per acquistare titoli antichi, e ora cercheremo di esplorarle.
Dove si possono trovare libri rari?
Partendo dal presupposto che, ovviamente, non tutti i volumi antichi sono disponibili per la consultazione o per la vendita, ci sono numerosi metodi per entrare in possesso di edizioni di pregio o, quanto meno, per avere incontri ravvicinati con codici miniati o manoscritti rari.
Il primo suggerimento che posso darti sembrerà, dopo che te l’avrò detto, quasi scontato. Io per prima mi rendo conto che sono così abituata a comprare libri, cartacei o digitali, da arrivare persino a dimenticarmi dell’esistenza delle biblioteche. Ed è proprio in questi palazzi della conoscenza che è possibile visionare molti esemplari di libri rari. Per ammirarli di persona, molto spesso è necessario prendere appuntamento, o essere in possesso di speciali permessi (considera che sono opere estremamente fragili, quindi non credo che possano essere esposte frequentemente al sole o a temperature non controllate).
Nel caso in cui la visita di persona non sia un’opzione, ormai moltissimi enti hanno cominciato a digitalizzare il proprio catalogo, rendendo disponibili i volumi ovunque e gratuitamente. Alcuni esempi sono l’offerta digitale della Scuola Normale Superiore di Pisa, o dell’Università Cattolica di Milano. A livello internazionale, invece, ti cito The Digital Dead Sea Scrolls, ma moltissime associazioni danno ai lettori quest’opportunità.
Se, invece, ti interessa proprio l’acquisto di libri rari (che stanno diventando un bene d’investimento, visto che come tutte le opere d’arte, più passa il tempo, più acquisiscono valore), le opzioni a tua disposizione sono svariate, e vanno dall’esplorazione del web, alla perlustrazione di vicoli e negozietti.
Partendo dalle ricerche in Internet, i siti tra cui scegliere sono davvero tanti, anche se è naturalmente necessario confrontare varie voci, prima didecidere dove riempire il carrello. IBS e Libraccio permettono la compravendita di volumi usati che possono essere anche esemplari rari, ma più spesso sono semplicemente vintage, oltre ad avere un ampio catalogo di novità. Molto più specifici sono, invece, Libri antichi online, Maremagnum, L’angolo del collezionista o Abebooks, che si occupano solo ed esclusivamente di libri rari e di volumi di seconda mano.
Se, invece, ti va di fare il cacciatore di libri antichi, mettendoti fisicamente sulle tracce della Storia, le strade che puoi percorrere sono principalmente tre (ovviamente riassumendo, poi le vie dei libri sono infinite e possono comparire dove meno te lo aspetti): botteghe di antiquariato, mercatini o fiere.
Andiamo per ordine e iniziamo con le librerie di antiquariato. Come già il nome suggerisce, il loro prodotto di punta sono proprio i libri rari, quindi molto probabilmente potrai trovare quello che cerchi, o chiedere consiglio a librai che maneggiano volumi antichi ogni giorno.
Spesso questi negozi si trovano con facilità nelle grandi città, o in qualche paese caratteristico. Se vuoi andare sul sicuro, però, sul sito dell’Associazione Librai Antiquari d’Italia (A.L.A.I) puoi trovare una mappa delle libreria affiliate. Certo, non si tratta della lista di tutti gli esercizi commerciali che trattano opere antiche, ma è pur sempre un buon inizio, non trovi?
Lo stesso discorso vale per i mercatini, che pian piano stanno ricominciando a svolgersi con regolarità. Alcuni sono celeberrimi, come Vecchi libri in piazza o Mercatone del Naviglio Grande, entrambi a Milano; oppure quello che ha luogo in via Santo Stefano a Bologna. Se, però, non sei molto pratico (tranquillo, neanche io me ne intendo poi così tanto), non ti preoccupare, basta fare un salto nel nostro caro Internet, o sui social media della città che ci interessa, per scovare questo tipo di iniziative.
Infine, per quanto riguarda le fiere, se vuoi concentrarti esclusivamente suoi libri rari, il mio consiglio è di recarti a quelle di settore come Mostra mercato nazionale del libro antico e della stampa antica che si tiene in provincia di Perugia, o a Milano, al C’era una volta… il libro. C’è, poi, la possibilità che stand di volumi antichi siano presenti anche alle altre maggiori manifestazioni librarie, come il Salone internazionale del Libro di Torino e la Fiera del Libro di Bologna.
Insomma, le opzioni sono davvero tante! Ora non resta che mettersi in marcia e andare a scovare qualche capolavoro.