Spiriti. Inquietudine. Ingegno: Sopravvivenza: Amore. Mistero. La voce delle ombre è tutto questo, e molto altro ancora.
Ciao iCrewer! Hai mai letto un libro che ha saputo avvolgerti nelle nebbie del mistero, che ti ha fatto rabbrividire? Voltare di scatto, per essere sicuro che i nemici fossero solamente nel racconto e non anche ad un passo da te? E’ qualcosa che scuote nel profondo e che fa ragionare sulla forza delle parole. Fa riflettere su quanto una storia possa essere potente. La voce delle ombre di Frances Hardinge, edito da Mondadori, è questo, e non solo.
La trama
In una notte cupa e fredda, Makepeace viene costretta a dormire nella gelida cappella di un cimitero: lì nessuno potrà sentirla gridare terrorizzata nel sonno. Perché lei è molto diversa dalle ragazze che, nell’Inghilterra della metà del Seicento, vivono nel suo villaggio.
Makepeace ha un dono, che è anche una maledizione: può accogliere gli spiriti dei morti che vagano alla ricerca di un nuovo corpo. E una sera, per la prima volta, è il fantasma di un orso a trovare rifugio dentro di lei.
Quando intorno scoppia la guerra civile e Makepeace viene rapita da una famiglia nobile e misteriosa, l’orso diventa l’unico amico di cui può fidarsi. Insieme potrebbero cambiare le sorti del conflitto. Ma altri spiriti malvagi e potenti vorrebbero piegarla alla loro crudele volontà, per annientare il re e sconvolgere tutta l’Inghilterra.
L’autrice
Frances Hardinge si è laureata in inglese all’università di Oxford, città in cui è nata e dove ha sempre abitato. Le sue opere, così cariche di magia e misteri, ambientate in epoche passate, traggono ispirazione dall’infanzia dell’autrice, vissuta in un’enorme casa in un piccolo villaggio. Oltre a La voce delle ombre, con Mondadori ha pubblicato anche Una ragazza senza ricordi (2017) e L’albero delle bugie (2017).