Ritorna, per la gioia di chi legge, un piccolo classico dell’autore Pierpaolo Vettori, in versione riveduta e ampliata.
La notte dei bambini cometa
Una tenera storia in cui l’autore scrive di bambini fragili con grande delicatezza e maestria, dimostrando di conoscere bene il mondo dei “diversi”. Di quei bambini sensibili da cui spesso fuggiamo.
La sinossi:
“Zeno Vivaldi ha un amico immaginario molto speciale, che lo accompagna per tutta l’infanzia: un mostro di nome Ulmer, che racconta al lettore la sua storia in prima persona. Un romanzo d’iniziazione contemporaneo dalle atmosfere fantastiche e ironiche e dal linguaggio ammaliante. Vampiri e fantasmi, i mostri della tradizione gotica, spuntano discretamente tra una riga e l’altra, accompagnati da nuove inquietanti apparizioni reali, come i poeti maledetti della musica punk, dando voce ai turbamenti della preadolescenza.
La storia di uno di quei bambini troppo sensibili da cui spesso fuggiamo, narrata con estrema delicatezza, cogliendo proprio il momento in cui Zeno sta per diventare adulto: meravigliato di fronte al mondo reale, ai suoi misteri, agli imprevisti e alle situazioni incomprensibili che è naturalmente destinato a incontrare.”
Pierpaolo Vettori
Laureato, fabbro di professione, è nato a Venaria Reale nel 1967. Finalista per due edizioni al Premio Calvino. Il testo “La notte dei bambini cometa” è stato il suo racconto di esordio nel 2011, a seguire Le sorelle Soffici e La vita incerta delle ombre.