Nuova edizione per due romanzi emblematici delle tematiche letterarie di Paulo Coelho, a voi la scelta di lettura… e perchè non entrambi?
I social, nuovi mezzi di comunicazione, con i loro brevi messaggi, richiamano spesso l’attenzione dei loro frequentatori su autori che in altro modo, probabilmente, non avrebbero raggiunto la grande notorietà. Certo è chiaro che uno scrittore se deve il suo successo alle masse di lettori, deve avere anche i contenuti, Paulo Coelho, racchiude in se e nella sua arte queste due grandi caratteristiche: la grande notorietà anche grazie ai social e i contenuti.
Nato a Rio de Janeiro, costretto dalla famiglia a frequentare una scuola gestita da religiosi che mal sopportava, Paulo si fa notare fin da piccolo per la sua anima ribelle che, in un certo senso, lo accompagna ancora. Una tappa importante della sua vita è la conversione religiosa che lo ha portato ad un cambiamento radicale, non solo nella vita privata ma anche nelle sue opere. La sua fede traspare da quello che scrive e dai temi che affronta e non potrebbe essere altrimenti, chi ha Dio dentro di se non può fare meno di portarlo agli altri.
L’Alchimista che segnaliamo, rappresenta un classico nell’opera di Paulo Coelho e come tale non può mancare nelle nostre letture, è uno dei suoi libri più famosi e letti, risale al 1988, pubblicato per la prima volta in Brasile, è stato tradotto in cinquantasei lingue e ha venduto oltre cento milioni di copie, quella che suggeriamo oggi è la nuova edizione de La Feltrinelli.
L’Alchimista narra la storia di un ragazzo, Santiago, che intraprende un viaggio avventuroso tra il reale e il simbolico, alla ricerca di un tesoro. Grazie all’incontro con un vecchio e saggio alchimista, Santiago si inoltra sulla strada della conoscenza: dalla sabbia del deserto al viaggio dentro se stesso, imparerà a parlare al sole, al vento, imparerà il linguaggio universale. Un romanzo da leggere per il suo contenuto metaforico e paradigmatico del percorso interiore dell’uomo. Un po’ intriso di new age, ma non guasta.
La produzione letteraria di Paulo Coelho, abbraccia un arco di tempo piuttosto vasto e, fra le tante altre pubblicazioni, ci piace segnalare quella che è definita la sua opera erotica: [amazon_textlink asin=’8893446723′ text=’Undici minuti.’ template=’ProductLink’ store=’game0ec3-21′ marketplace=’IT’ link_id=’f6cde1e1-10df-11e9-9b72-2bb90ff9b699′] La protagonista della storia è una ragazza, Maria, che inseguendo il miraggio di una vita più facile, lascia la sua città di origine, Rio de Janeiro e comincia il suo viaggio in Europa. Qui, dopo varie vicende, esercita il mestiere più vecchio del mondo, la prostituta e, attraverso di esso, inizia la sua conoscenza dell’animo maschile. Gli undici minuti del titolo, si riferiscono agli undici minuti che Maria dedica ad ogni “cliente”: Sarà proprio uno di essi che le aprirà le porte di una nuova e profonda conoscenza che esula dal fisico e scava nel cuore dell’uomo
Volendo fare un parallelismo fra le due opere, possiamo affermare che si assomigliano, in un certo senso. Ambedue trattano il viaggio e conducono alla conoscenza: il primo L’Alchimista, alla conoscenza del se, il secondo, Undici minuti, alla conoscenza dell’altro ovviamente con le dovute e sostanziali differenze fra le storie narrate.
Io ve li consiglio entrambi, a voi la scelta…