“Mio signore, io amo Robin e lui ama me e me lo ha dimostrato con il farmi il dono di questo paniere, di questo bastone e di questo coltello”
Cari iCrewers che fate di bello? Vorrei segnalarvi il nuovo libro di Valeria Montaldi edito Piemme dal titolo “Il pane del diavolo “.
“1416, Castello di Fénis. Marion è una cuoca straordinaria. Le sue origini saracene ne hanno forgiato il gusto: le spezie, gli aromi, i condimenti insoliti con cui arricchisce i piatti entusiasmano il palato dei nobili commensali riuniti a banchetto. Talento e inventiva, tuttavia, non bastano a farle ottenere rispetto e considerazione: vessata da Amizon Chiquart, il celebrato maestro di cucina del duca Amedeo di Savoia, è costretta a subire umiliazioni continue, accettate sotto l’amara maschera della deferenza. Sì, perché lei è solo una donna e non potrà mai ambire a un ruolo superiore a quello di sguattera. O almeno così crede Chiquart, sottovalutando la tenacia, il coraggio e la rabbia che animano Marion. E soprattutto ignorando che un’ inutile saracena sappia leggere e scrivere. L’ultima scelta di una donna coraggiosa, la sua vendetta. 2016, Fénis. Il cadavere ritrovato nel bosco è quello di Alice Rey: la gola squarciata, il sangue che intride ancora la neve. L’indagine sul delitto è affidata al maresciallo Randisi del Comando dei carabinieri di Aosta. Da subito, gli indizi convergono sul marito della vittima, Jacques Piccot, chef stellato del ristorante di proprietà della moglie e appassionato collezionista di antichi ricettari. Le indagini sembrano confermare i primi sospetti, ma un secondo omicidio scoperchia un calderone pieno di segreti, rancori e ricatti che coinvolge l’intero ristorante. E a Randisi non resta che scavare a fondo fra presente e passato per scoprire di quanti veleni sia fatto un pane che ha il sapore del diavolo.”
Valeria Montaldi
E’ una giornalista e scrittrice italiana. Nata a Milano, dove ha seguito gli studi classici e si è laureata in Storia della Critica d’Arte. Dopo una ventina d’anni di giornalismo dedicato a luoghi e personaggi dell’arte e al costume milanese, nel 2001 ha esordito nella narrativa. Le trame dei primi sei romanzi sono ambientate nel Medioevo e si snodano fra i castelli della Valle d’Aosta, i vicoli di Milano, i boschi del contado lombardo, le strade di Parigi e i canali di Venezia. Nel settimo romanzo, La Randagia, l’azione si svolge in due epoche diverse, la contemporanea e la remota. Due storie noir che si intrecciano in uno stesso enigma, un gioco di specchi fra personaggi del passato e del presente.
I romanzi di Valeria Montaldi sono pubblicati in Francia, Spagna, Portogallo, Germania, Grecia, Serbia, Ungheria, Brasile.
Valeria Montaldi vive e lavora a Milano.