Quelle stecche di balena segnavano i confini della piccola prigione che limita ogni donna
Caro iCrewer oggi vorrei paralrti del romanzo d’esordio di Francesca Prandina pubblicato in self e disponibile da maggio 2019.
Sei curioso di sapere la trama? Eccoti accontentato:
“Utah, 1858. Sabrina conduce una vita tranquilla con sua madre Marie e non sospetta che tutto stia per cambiare. Cresciuta separata dal padre, ufficiale dell’esercito, e dai suoi fratelli, si trova costretta a seguirli al Forte quando Marie parte per Boston per accudire la madre malata. Vivace e irrequieta, circondata da uomini in un ambiente rude e scandito da regole nuove, comincia a mettere in discussione l’educazione femminile che la madre le aveva inculcato e la relativa libertà conquistata le donerà momenti spensierati in compagnia dei suoi fratelli. Tuttavia, la guerra tra Nordisti e Sudisti giungerà presto a distruggere quel delicato equilibrio e lei, giovane e testarda, affronterà la prova più difficile: cercare di affermare il suo ruolo di donna in una società patriarcale che può soltanto condurre guerre e rinnegare la pace. Francesca Prandina traccia il profilo di una donna coraggiosa pronta a tutto, anche ad arruolarsi, pur di non chinare il capo e di conquistare la propria indipendenza, in un romanzo sconvolgente che ricorda al lettore tutte quelle donne che, come Sabrina, hanno contribuito a restituire al genere femminile il suo diritto alla vita e alla libertà. “
Un romanzo dalla trama sicuramente avvincente e tutta da scoprire. Caro iCrewer ti auguro buona lettura e aspetto i tuoi commenti.
AUTRICE
Francesca Prandina è nata in provincia di Vicenza il 13 agosto 1979 ma vive a Lainate (MI) con i due figli e il marito. Diplomata al liceo Classico, nel 2004 si laurea in Scienze della Comunicazione presso lo IUML di Milano. Francesca è una persona molto attiva, infatti, oltre a scrivere per diletto racconti poi pubblicati in antologie a scopo benefico è danzatrice, coreografa e insegnante di danza.
Ama la storia e frequenta gruppi di rievocazione per il Risorgimento Italiano, la Guerra Civile americana e per il 1700, in più confeziona abiti storici.
Come il vento ribelle è il suo romanzo d’esordio, pubblicato recentemente con una nuova veste.