Caro iCrewer anche tu fai parte di noi poveri mortali che ricorriamo sempre più frequentemente ad integratori, nutraceutici, che siano prescritti dal medico, o presentato dagli sponsor, o sponsorizzato sulle riviste, e che riteniamo utili per curarci?
I consigli in tal senso non bastano mai, soprattutto per evitare di cadere nella trappola delle bufale, anche perchè, un prodotto che va bene per te potrebbe non andare bene per me e viceversa.
Il libro che ti segnalo: Bacche, superfrutti e piante miracolose contiene una “bussola per naviganti” curata dal docente di Botanica farmaceutica, Renato Bruni.
Ovviamente l’argomento è molto vasto ed anche chi si occupa di questa materia fa fatica a dare risposte immediate.
Partendo dalle pillole miracolose a base di pomodoro che hanno avuto successo in America nell’Ottocento, passando dall’aronia all’acaí, dal cranberry agli isoflavoni della soia, dal riso rosso alle miscele di caffè, per arrivare infine ai repellenti per le zanzare, l’autore ci racconta il mondo degli integratori e dei superfrutti attraverso i casi più esemplari. Senza nascondere quanto sia complicato per gli scienziati, da una parte, avere sotto controllo tutta la filiera e per gli organismi di vigilanza, dall’altra, dirimere ogni dubbio e garantire dati certi e guide sicure per il consumatore finale.
Con molta arguzia e leggerezza ci conduce per mano nei meandri della letteratura scientifica fornendoci una miniera di informazioni.
Renato Bruni
è professore associato in Botanica/Biologia farmaceutica presso il dipartimento di Scienze degli Alimenti dell’Università di Parma. In laboratorio si occupa dei metaboliti secondari delle piante e dei loro impieghi, mentre in rete cura il blog Erba Volant, raccontando come lo studio delle piante e dei loro effetti sia una cosa più difficile di quanto si creda. Anche per questo, più conosce le piante e più si convince che siano bestie complicate.