Eccoci con le novità in libreria caro iCrewer.
Le uscite Mondadori dal 16 giugno in poi.
Finalmente i ritmi di uscita ricominciano e possiamo sottoporti elenchi sempre più aggiornati sulle ultime novità che la Mondadori sta immettendo sul mercato.
Iniziamo la carrellata con un classico:
Amazzonia verde d’acqua di Marcia Theophilo
“Nel vortice e nell’incanto di queste pagine si realizza al livello più alto il grande canto dell’Amazzonia di Márcia Theóphilo, che nei decenni ha composto un disegno epico articolatissimo, una narrazione in versi che è poesia di fantasmagorica atmosfera. Con strenua vitalità, ci parla di un mondo dove la natura – di cui gli umani sono semplice parte – «lavora senza posa», e dove agisce un’energia diffusa e inarrestabile, nel movimento di un continuo rinascere.
La poesia di Márcia Theóphilo, nota fin dagli esordi in ambito internazionale, si impone per una rara ampiezza di respiro, che le consente di convocare sulla pagina umani personaggi e figure mitologiche, in un vorticare prodigioso degli elementi, dove “non solo gli animali ma tutto in natura ha un’anima”, o dove operano senza sosta “memorie di verdi immensità”. In questa esoticissima realtà troviamo la dea Giaguaro, che “si trasforma in tutte le cose / che vivono sulla terra / piante e animali / fiumi e piogge», mentre anche «gli alberi raccontano la loro storia”.
Ma è l’io stesso dell’autrice a mescolarsi alle molteplici presenze di un reale magico e immenso, fatto di “impensate foreste senza fine / di fiori e frutti tropicali / e cuori di antichi animali“, su cui la nostra ormai plurisecolare “civiltà” opera con colpevole indifferenza o ottuso disprezzo. Ed ecco, allora, il suggestivo spargersi di Márcia Theóphilo nei suoi versi e il continuo rigenerarsi della sua opera, in simbiosi intatta con l’habitat delle sue radici, con l’orizzonte naturale in cui da sempre si esprime e ci comunica la sua inconfondibile, preziosissima, testimoniale presenza poetica.”
Chi è Marcia Theophilo?
Antropologa e poeta, è nata a Fortaleza, e vive tra l’Italia e il Brasile. Con La sua opera intende costruire un grand dizionario della foresta amazzonica che salvaguardi la memoria di un mondo minacciato.
Ha partecipato a festival di poesia e vinto numerosi premi, tra i quali il Fregene, il Lerici Pea, il Montale-Fuori di casa e il premio per la poesia civile di Vercelli. Tra le opere poetiche in italiano diverse sono le pubblicazioni tra cui spiccano quelle dedicate in gran parte all’Amazzonia.
E poi abbiamo
Amore a prima luna di Lunar
“Peter ha ventitré anni, che non sono tanti, ma non sono neanche pochi per quelli come lui. Quelli che non hanno un posto definito nel mondo. Quelli che non hanno un lavoro fisso. Quelli che hanno in spregio questa società di replicanti. Quelli che stanno sempre sulle spine. Quelli che di notte non dormono. Insomma, Peter è un sognatore, probabilmente uno dei pochi rimasti. Si sta trasferendo da Torino a Milano proprio per inseguire i suoi sogni.
Con sé ha solo la sua chitarra Eko, un orecchino con pendente a forma di luna che brilla eterno sul lobo sinistro, qualche abbozzo di canzone, i bloc-notes pieni di disegni, appunti e tante speranze. Durante il viaggio c’è qualcuno che gli tiene compagnia: Mila, ovvero la sua voce interiore, quella che ogni tanto interviene nella sua vita per punzecchiarlo, per fare il punto della situazione, rimetterlo in carreggiata o anche, a volte, solo per rompergli le palle. Oltre a Mila, Peter a Milano trova anche un amico reale, in carne e ossa, Jack, un nerd per eccellenza. Jack è uno di quegli amici difficili da trovare, ma impossibili da perdere.
E dopo una sola settimana nella nuova città, tutto sommato Peter può già annoverare: • un abbozzo di canzone nuova (anche se la musica gira male, troppi accordi minori); • un paio di colloqui andati male (per due riviste scrausissime); • un concerto al Leoncavallo (pessimo: il duo indie-rap era talmente fatto che uno dei cantanti è crollato sul microfono al terzo brano); • zero ragazze.
Peter non sa che tipo di ragazza gli possa piacere veramente, sa solo che è attratto dai capelli folti e rossi. Una fredda ma bellissima sera, Peter conosce Selene: giacchetta nera su abito giallo, Dr. Martens nere ai piedi e un sorriso stupendo. Peter non sa se sarà il suo tipo di ragazza, sa solo che ha un viso dolcissimo incorniciato da una cascata di capelli rossi.”
La cosa assurda dell’amore è che, oltre ad una felicità ed un’energia pazzesca, ti dà un sacco di possibilità nuove. Di punto in bianco scopri che hai dei talenti segreti. È come se all’improvviso, per magia, scopriste sotto il vostro letto un baule pieno di gioielli e monete d’oro. È sempre stato lì, ma voi lo vedete solo ora.
LUNAR, pseudonimo di Mattia Varsalona, è un illustratore, scrittore e cantante italiano. Nel 2018 fonda la pagina Instagram mrmoongram, raggiungendo mezzo milione di follower nel giro di due anni. Ogni giorno sul suo profilo, attraverso parole e disegni, racconta l’amore e le relazioni in tutte le loro sfaccettature. Questo è il suo primo romanzo.
E per rimanere in tema d’amore e di personaggio “conosciuto” ti propongo un libro che sono certa incontrerà i tuoi gusti, sto parlando di Tommaso Zorzi, cresciuto a pane e Dragostea Din Tei è noto al pubblico televisivo per la sua partecipazione a Riccanza e Pechino Express. Ha condotto la trasmissione Adoro in onda su Mediaset play. Ogni giorno sui social si occupa nei relazioni, diversità, amore e sesso con occhio cinico ed ironico:
Siamo tutti bravi con i fidanzati degli altri
“Questo sarà l’anno del mio fidanzamento, l’ho deciso. Sì, Filippo Villa, ventiquattro anni, milanese da generazioni, giornalista sportivo e party-boy, quest’anno si fidanzerà. E adesso ho qualcosa come tredici chat attive su Grindr, che è tutto un pullulare di messaggi.”
Fortunatamente nella sua ricerca Filippo non è solo. Accanto a lui c’è Bea, l’amica di una vita e coinquilina da sempre che a ragazzi non è messa poi tanto meglio. Ma si sa, la speranza è l’ultima a morire, almeno finché viene alimentata dal vino bianco di pessima qualità che ogni sera Alice porta a Bea e Filippo in cambio di un posto sul divano del loro appartamento di Porta Venezia, nel cuore del quartiere della festa milanese.
La malasorte sentimentale sembra invertire la sua rotta quando Filippo, grazie all’inseparabile Gilda, il suo bellissimo esemplare di bassotto a pelo ruvido, incrocia il proprio destino con quello di Diego: dog sitter, uno e novanta, moro, occhi neri. Un bòno, insomma. Diego ha solo un piccolo, trascurabile difetto: ha una fidanzata che lo aspetta a Monopoli, in Puglia. Dettagli. Diego è perfetto, è dolce, passionale, insomma è quello giusto. Ma non è tutto oro quel che luccica. Magari è solo bigiotteria fatta bene.”
Tra aperitivi troppo alcolici, poke al salmone e maratone di serie tv, in questo romanzo Tommaso Zorzi racconta con leggerezza e ironia l’amore, l’amicizia, il sesso e le relazioni ai tempi di Grindr. Perché sì, siamo tutti bravi con i fidanzati degli altri, ma poi, quando tocca a noi, è un vero casino.
Ti auguro una serena lettura ed alla prossima.