Caro lettore, ho terminato di leggere Le avventure di Yellowstone: sulle tracce dei bisonti nel Santuario della Natura di Andrea Brambilla, ecco la mia recensione!
La scrittura scorrevole ed il mio interesse verso gli argomenti trattati mi hanno coinvolto in una lettura piacevole dalla prima all’ultima pagina. Con Andrea condivido la speranza di trasmettere il rispetto per la natura e gli animali alle persone che incontro lungo il mio cammino di lettrice, scrittrice ed essere umano. Ho scoperto che siamo simili anche nella modalità creativa: Andrea ha deciso di scrivere questo libro dopo aver visto tutte le foto scattate nel Parco esposte ad una mostra fotografica svoltasi nell’estate 2019; io ho deciso di scrivere il mio libro dopo aver visto tutte le immagini degli animali organizzate per fare alcune presentazioni nelle scuole della mia città!
Madre Natura ci regala paesaggi meravigliosi e un’entità superiore, ha creato esseri viventi, sia animali che vegetali, adatti a vivere in ogni habitat. Non capisco, quindi, perché debbano esistere dei luoghi, creati dall’uomo, per proteggere gli animali da bipedi che vogliono uccidere e distruggere quanto è stato generato da qualcosa di molto superiore alla mente umana, però, per fortuna che esistono! Ammetto che mi piacerebbe visitarli tutti, perché solo in queste oasi puoi ancora riuscire a vedere animali molto vicini all’estinzione.
Eppure, come scrive nella descrizione del suo viaggio, come mi capita di vedere ogni giorno nel mio piccolo comune in zona pedemontana, caratterizzato dalla presenza di un lago ad alta affluenza turistica, c’è ancora molta gente che non rispetta la casa che ci ospita, che non capisce che lo smaltimento dei rifiuti deve avvenire nei luoghi e nelle modalità adeguate.
Ammetto di aver provato un po’ di invidia al pensiero di Andrea che riusciva a fotografare (quindi a vedere ad una distanza massima di 150-200 metri) animali selvatici come bisonti, volpi, orsi bruni, wapiti, e molti altri. Io mi emoziono quando, nelle passeggiate con il mio cane riesco a vedere caprioli, lepri e qualche raro scoiattolo e considero quell’incontro come un evento che rende migliore la mia giornata. Penso che quando riuscirò a vedere grandi animali selvatici come quelli presenti nel Parco di Yellowstone, il mio cuore si emozionerà dalla felicità!
Grazie Andrea per avermi fatto vivere questo viaggio attraverso le pagine del tuo libro, grazie per aver scritto questa tua esperienza, in questo luogo così meraviglioso, come il Parco di Yellowstone.
Lati negativi nel libro Le avventure di Yellowstone
Non è facile trovare dei lati negativi, quando un libro ti appassiona al punto da divorarlo in due giorni, quindi ammetto che non è stato semplice stare attenta agli errori di battitura che, seppur presenti, non ostacolano una lettura piacevole basata sulla descrizione avvincente del racconto dell’incontro di animali selvatici che vivono in quei bellissimi paesaggi.
Ultimo lato negativo, ma più per il mio portafogli, come mi immaginavo ho aggiunto il Parco di Yellowstone tra le mete da visitare. Il commento comprensivo di mio marito è stato che saranno soldi spesi bene per vedere posti meravigliosi, con una punta di speranza: che aumenti il rispetto degli uomini verso gli animali e l’ambiente.
Leggete… con la lettura volerete! Buona lettura!