Ci ho messo molto tempo a leggere La torre maledetta dei templari, di Barbara Frale, edito da Newton Compton Editori, ma ne è valsa la pena. Il romanzo storico non è il mio genere, ma in redazione ci piace affrontare nuove sfide. Come dicevo, ci ho messo molto tempo perché è un libro che va affrontato con attenzione, sia per la scrittura, densa e precisa, sia per la descrizione e l’ambientazione dei personaggi che popolano questa storia.
La torre maledetta dei templari, una lettura impegnativa ma affascinante
La scrittura usata da Barbara Frale in La torre maledetta dei templari è tutt’altro che semplice. Minuziosa, precisa, a tratti dal sapore antico, quasi di qualcosa di prezioso e per questo decisamente affascinate. Mi appassiona leggere libri in cui vengono usate parole desuete, parole che nel nostro quotidiano sono state sostituite da altre per semplicità ma che in sé portano ancora un significato profondo. Un esempio è questo semplice passaggio
“La notte moriva trascolorando in un’alba glaciale. Una spessa bava di nebbia risaliva dalla terra strinata donando alla desolazione dei campi l’aspetto di una landa dell’Inferno.”
Quante immagini sono comparse nella mia mente leggendo questa frase!
Il rovescio della medaglia è che, secondo me, per assaporare i dettagli di questo romanzo storico serve molta, molta attenzione, cosa che non sempre sono riuscita a dargli – ammetto – anche per la sua lunghezza. Ho spesso dovuto tornare indietro e rileggere alcune parti de La torre maledetta dei templari per continuare senza perdere sfumature importanti. La definirei una lettura impegnativa, ma appassionante, soprattutto se piace il genere. Specifico “se piace il genere” semplicemente per l’impegno da metterci nella lettura che, altrimenti, non so se varrebbe la pena. Per un appassionato, invece, credo sia pura linfa vitale: non solo fa parte del gioco ma anche ne sentirebbe la mancanza, se non fosse così.
Non ho competenze per capire se storicamente la vicenda stia in piedi oppure no. Le mie nozioni relative a questo periodo storico risalgono all’università, in particolare a un temutissimo esame di Storia medievale. Ma come si sa, quando si parla di medioevo si parla di un periodo davvero molto lungo e quindi anche avendolo studiato, nel dettaglio, ricordo poco. L’impressione è che la storia si regga sulla Storia e che le vicende narrate siano romanzate ma verosimili.
Finito il libro mi è rimasta una sensazione di sospeso, come se qualcosa non si fosse concluso o che si possa magari concludere in un altro libro. Sarà così o è solo una mia impressione?
L’autrice
Barbara Frale è una famosa storica del Medioevo, nota soprattutto per le sue ricerche sui Templari. Nella sua carriera di autrice figurano diverse monografie e un saggio scritto insieme a Franco Cardini sui Pazzi, dal titolo La Congiura. Ha inoltre partecipato alla realizzazione di documentari storici, a trasmissioni televisive su questi argomenti e ha curato la consulenza storica per la serie televisiva in onda sulla RAI I Medici. Masters of Florence. Tra i libri pubblicati dalla Newton Compton Editori troviamo I sotterranei di Notre-Dame, In nome dei Medici. Il romanzo di Lorenzo il Magnifico, Cospirazione Medici, La torre maledetta dei templari e il saggio I grandi imperi del Medioevo.