Che bello caro iCrewer, Maura, il mio capo qui nel sito di iCrewplay Libri, ha raccolto l’invito che ho lanciato per stilare la lista dei libri che hanno influenzato la vita.
La scatola dei ricordi – Le scelte di Maura, caporedattrice di iCrewplay Libri
Ho iniziato la collaborazione con questo sito circa tre anni fa e Maura è stata una delle persone che mi ha permesso di mettermi in gioco, spronandomi ogni giorno. Super impegnata con un lavoro, una casa, un marito e due figli.
Leggere è sempre stata una sua grande passione, così come scrivere, però scorrendo la sua lista ho notato che manca un testo che lei ha citato in una intervista: “I promessi sposi”, il cui incipit è comparabile alla vista dei “monti che vede tutte le mattine affacciandosi dalle finestre di casa sua”.
Oppure… cito testualmente “…ti regalo una frase di un saggio che… sicuramente non avrai letto: – Ciò che sto vedendo è in larga parte una proiezione del mio stato d’animo. Chissà come mi appariranno le stesse cose tra un mese.”
Questa frase è tratta da: “la signora va nel Bronx” di Marianella Sclavi, un testo della relatrice della sua tesi di laurea.
Mi sono permessa di riportare questo stralcio di intervista a dimostrazione delle scelte fatte sui libri che “i posteri” troveranno nella scatola di Maura.
La scatola dei ricordi – Le scelte di Maura, caporedattrice di iCrewplay Libri
Potrai notare come appaiono libri usciti da poco, e libri datati.
Partiamo:
1 – lasciato a metà anni fa, ma potrei ricominciarlo, Lo hobbit di Tolkien
2 – stupendo, Io prima di te di Joao Moyes
3 – m’incuriosisce, su questo punto e sul punto 5 Maura mi scrive che ci sono troppi libri; sfido io per una perfezionista come lei che non ha ancora trovato il romanzo perfetto…
4 – già preso e ancora da leggere, L’archeologo di Arthur Phillips; spero sia tra quei libri che riesca ad essere il giusto passatempo quando deciderai di leggerlo.
5 – anche questo m’incuriosisce, vedi il punto 3
6 – deludente, In periferia si sogna sbagliato di Marco Bocci;
7 – discretamente coinvolgente, Dieci piccoli indiani di Agata Christie; e come si fa a non farsi coinvolgere da un libro scritto da una fra le più grandi scrittrici di gialli, soprattutto se è riuscita a farti percepire dalle prime pagine la giusta suspence;
8 – bello, anche se con la traduzione ho perso la metrica… niente da dichiarare.
9 – sopravvalutatissimo, Tutta la serie 50 sfumature… su questo siamo perfettamente d’accordo;
10 – icona letteraria: da leggere e rileggere, Il nome della rosa di Umberto Eco
“Ultima settimana del novembre 1327. Il novizio Adso da Melk accompagna in un’abbazia dell’alta Italia frate Guglielmo da Baskerville, incaricato di una sottile e imprecisa missione diplomatica.
Ex inquisitore, amico di Guglielmo di Occam e di Marsilio da Padova, frate Guglielmo si trova a dover dipanare una serie di misteriosi delitti (sette in sette giorni, perpetrati nel chiuso della cinta abbaziale) che insanguinano una biblioteca labirintica e inaccessibile.
Per risolvere il caso, Guglielmo dovrà decifrare indizi di ogni genere, dal comportamento dei santi a quello degli eretici, dalle scritture negromantiche al linguaggio delle erbe, da manoscritti in lingue ignote alle mosse diplomatiche degli uomini di potere. La soluzione arriverà, forse troppo tardi, in termini di giorni, forse troppo presto, in termini di secoli.”
11 – istruttivo…
12 – ce l’ho: forse un giorno lo leggerò, La Bibbia.
Non c’è che dire una scatola particolare, con una lista di libri che sicuramente hanno tenuto compagnia alla nostra amica, arricchendola e che lascia a tua disposizione per farne l’uso migliore, perchè un buon libro, prima o poi, tornerà sempre utile.
Sono certa che prima o poi riceverò anche la tua di lista, ma non farmi aspettare troppo, sono proprio curiosa di conoscerti meglio.