La Notte di San Lorenzo è forse una delle più magiche dell’Estate. Del resto cosa c’è di più bello e poetico che stendersi sotto il cielo notturno e sperare di scorgere un frammento di stella precipitare a tutta velocità sulla Terra?
Certo la verità è ben lontana da come ce la immaginiamo ma che male c’è a lasciarsi trasportare dalla magia del momento?
Ecco perché, per prepararvi al meglio a raccogliere la vostra stella cadente e gustarvi appieno questa splendida serata, voglio consigliarvi alcune letture da divorare in questi giorni. Perché non c’è niente che ispiri di più la fantasia di scrittori di ogni tempo di un cielo stellato!
Alcuni romanzi…stellari!
Se volete lasciarvi cullare da una storia coinvolgente ed emozionante che vi tenga occupati finchè la luce del sole o il chiarore della Luna riesce ad illuminare le pagine di un libro ecco per voi un paio di romanzi che hanno per protagoniste le stelle.
Il primo è un fantasy di grande successo dal titolo suggestivo: Stardust di Neil Gaiman.
Tutto ha inizio proprio con una stella cadente che incanta gli occhi e i cuori di Tristan, un giovane ragazzo, sognatore e amante dei libri e delle avventure, e di Victoria, la ragazzina più bella del villaggio. Tristan le chiede di baciarla ma Victoria si rifiuta mentre osserva, estasiata, una stella cadere dal cielo. A quel punto Tristan le promette di riportarle quella stella e Victoria, a sua volta, giura che se ci fosse riuscito l’avrebbe addirittura sposato. E sarà proprio quella stella cadente a guidare il giovane Tristan in un viaggio attraverso mondi fantastici e reami incanti
Nella costellazione di Orione, bassa sulla linea dell’orizzonte, a oriente, una stella si illuminò, brillò e poi cadde.
— Per un bacio, e la promessa della tua mano — disse Tristran con magniloquenza — ti porterei quella stella cadente. E rabbrividì.
Immaginatevi la scena: due ragazzi che contemplano il cielo, una luce che brilla e scivola verso il basso. È il segno che tutti gli innamorati attendono, il simbolo di una promessa. Chissà che anche per voi la notte di san Lorenzo non riservi una sorpresa tanto romantica!
Anche La parabola delle stelle cadenti di Chiara Passilongo racconta di una promessa. La storia inizia proprio la notte di san Lorenzo quando Nora dà alla luce due gemelli. Achille, il neo-papà, per festeggiare il lieto evento decide di creare un nuovo dolce a forma di stella cadente: la tortina san Lorenzo. Quella stella e quel dolce che la richiama saranno il simbolo della speranza. La speranza di un futuro roseo e luminoso.
«Sai cosa sono le stelle cadenti? Sono quelle stelle, più luminose di altre, che s’incendiano per attrito, attraversano il cielo con tutta la loro energia, bruciano quello che le circonda e poi arrivano a spegnersi consumate dalle loro stesse fiamme»
Ogni stella però brucia con tanta enfasi da rischiarare la porzione di cielo che attraversa. Ma anch’essa è destinata, prima o poi, a spegnarsi. Non è solo una luce che rischiara le tenebre, è anche un invito a rimanere vigili e attenti perché la vita è imprevedibile, proprio come il cammino di una stella cadente che ha un inizio ma anche una fine.
Racconti e poesie fra le stelle
Se, invece, preferite qualcosa di più breve di un romanzo, che faccia compagnia tra uno sguardo furtivo e l’altro al cielo di san Lorenzo, eccovi per voi alcuni consigli di lettura alternativi!
Italo Calvino è un maestro nell’arte di raccontare. Ha scritto molti romanzi brevi ma anche raccolte spiritose di racconti e novelle. Per la notte di san Lorenzo vi suggerisco il racconto La contemplazione delle stelle, contenuto nella raccolta Palomar. Qui vediamo l’omonimo e impacciato protagonista alle prese con tutti i preparativi: la scelta del luogo, lo studio delle carte celesti, la calibratura del telescopio, i dubbi e i goffi e affannati tentativi di scorgere a tutti i costi una stella cadente in un cielo sconosciuto.
È un invito a lasciare ogni pretesa e preoccupazione da parte. Perché non ha senso affannarsi tanto o perdersi in vuoti preparativi se alla fine ci si dimentica di guardare il cielo. Svuotiamo la mente e lasciamoci andare: nella notte di san Lorenzo, in fondo, tutto ciò che ci serve è sopra di noi.
Se invece il cielo vi affascina e vi incuriosisce più di quanto desideriate ammettere, non c’è modo migliore di prepararsi per la notte di san Lorenzo che leggere Notte di stelle di Margherita Hack e Viviano Domenici.
Con questo libro i due autori ci aiutano non solo ad orientarci in questo mare di stelle ma anche a scoprirne i segreti, gli eventi e i fenomeni scientifici e persino le migliaia di storie che nel cielo ogni popolo ha scritto nel corso del tempo. Perché il cielo in fondo è un po’ anche questo: un libro aperto, scritto in una lingua sconosciuta ai più. Basta saperlo leggere…
Vi lascio, infine, con alcuni struggenti e malinconici versi di X Agosto, la poesia in cui Giovanni Pascoli ricorda la morte del padre avvenuta proprio la notte di san Lorenzo. E se la Terra è intrisa di male e sofferenza è consolante pensare che, almeno una volta all’anno, anche il Cielo ci mostra la sua vicinanza versando lacrime per noi.
San Lorenzo, Io lo so perché tanto
di stelle per l’aria tranquilla
arde e cade, perché sì gran pianto
nel concavo cielo sfavilla.[…]
E tu, Cielo, dall’alto dei mondi
sereni, infinito, immortale,
oh! d’un pianto di stelle lo inondi
quest’atomo opaco del Male!