Come nasce una storia d’amore…
Dopo aver letto e recensito la duologia “Come una foglia d’inverno“, “Quando l’amore non basta” e lo spin-off relativo alla storia di Matt, “L’amore in tutte le sue forme” scritti da Penelope White ho avuto la possibilità di rivolgerle alcune domande, al fine di conoscere meglio questa scrittrice e l’origine delle 3 “versioni” di questo amore così travolgente. Vediamo insieme le domande che le ho rivolto:
So che hai iniziato a scrivere romanzi erotici dopo aver letto “After”. Quali sono i tuoi libri/generi/autori preferiti e perchè?
Il genere che adoro è l’erotico e, sicuramente, amo molte autrici self che, in qualche modo, mi hanno permesso di scoprire il fantastico mondo degli erotic-romance. Ma, sicuramente, Anna Todd, è colei che più mi ha toccata nel profondo. La serie After, nello specifico, è stata, per me, una vera rivelazione.
April, Matt e Jay…quanto c’è di Penelope in ognuno di loro? E quindi qual’è il tuo personaggio preferito? A chi altro, a te vicino, si ispirano i vari personaggi? Mr. Richardson a chi è ispirato?
April, Jay e Matt sono parti di me e del mio compagno. Di me c’è molto in April; Matt e Jay, invece, sono due parti scisse, ma perfettamente complementari, del carattere del mio compagno. Per quanto riguarda Mr Richardson, invece, diciamo che ho messo tutta me stessa per renderlo davvero un uomo perfido e viscido.
Cosa ti ha ispirato per la scrittura di questa storia?
Tutto è partito dalla Prefazione della Duologia “Come una foglia d’inverno”. Una sorta di poesia che ho scritto in un brutto momento della mia vita e che, successivamente, mi è servita come base di questa lunga e ardua storia di April, Jay e Matt.
Qual’è il messaggio che vorresti mandare ai lettori?
Vorrei tanto far capire al lettore che nel mondo l’amore ha davvero tante, ma tante, sfaccettature; e che sono tutte, in egual modo, perfette.
Ho rivolto un’ultima domanda a Penelope, a cui, ammetto onestamente non sapevo se avrebbe risposto o se aveva piacere di vederla pubblicata. La sincerità e la genuinità della sua risposta mi ha piacevolmente sorpreso.
La descrizione delle scene di sesso è molto ben definita, e ben distinta. Sono tutte descritte molto bene ed appropriate ai partecipanti, ma le scene tra Matt e Andrea hanno un qualcosa in più, ammetto sono le migliori, almeno secondo me! La domanda: sei un uomo? o ti sei fatta aiutare da un uomo a te vicino, che vive un rapporto omosessuale?
La domanda è particolare, ma molto interessante. Diciamo che mi sono fatta consigliare ma, alla fine, ho lavorato molto di immaginazione e l’ho fatto partendo dal presupposto che tutto ciò che può accadere durante il sesso, tra un uomo e una donna, è lo stesso che tra due uomini, solo che con dinamiche differenti.
Ringrazio Penelope White per la sua disponibilità e sincerità. Rinnovo i miei più sinceri complimenti per la sua opera, e spero che continui la sua attività di scrittrice. Io attendo di leggerla con tutta la sua bravura!
Leggete… con la lettura volerete! Buona lettura!