E’ con piacere che oggi è qui con noi Daniela Tess, autrice della trilogia regency Un’amore proibito che ho avuto il piacere di recensire.
Grazie Daniela di essere qui con noi. Posso darti del tu?
Nella vita di tutti i giorni oltre ad essere una bravissima scrittrice sei un’insegnante, come riesci a conciliare queste due “passioni”? (ho scelto volutamente questa parola perché so che tu non consideri nessuno dei due un vero lavoro, ma più due vocazioni che ti donano entrambe tantissime emozioni)
Hai scelto la parola giusta. In effetti sia la scrittura che l’insegnamento sono passioni, vocazioni che sento di avere, più che professioni vere e proprie. Amo leggere e scrivere da sempre, sono stata e sono tuttora una lettrice compulsiva che ama soprattutto i romanzi rosa, storici e gialli; da piccola sognavo e pensavo di fare la giornalista, invece mi sono cimentata nella scrittura creativa, mi sono scoperta capace di creare romanzi da oltre trecento pagine, con idee e visioni, come chiamo io la mia ispirazione, che venivano inaspettatamente a trovarmi…da allora non ho smesso e cerco di conciliare questa Daniela scrittrice con quella di insegnante di scuola primaria! Adoro i bambini e come dico spesso, mai potrei rinunciare al rapporto quotidiano con loro, ai loro visetti, alle loro curiosità, ai loro occhietti sgranati di fronte alla meraviglia di una nuova scoperta.
Attualmente la mia priorità resta l’insegnamento, con la scrittura a cui dedico ogni momento libero, ma sempre meno di quanto vorrei! Mi spiace non riuscire a scrivere di più e spesso, mi dispiace quando sono in giro e ho un’improvvisa ispirazione e devo rimandare il momento in cui mi metterò al pc. Sono comunque due ambiti diversi ma egualmente soddisfacenti; non riuscirei a vivere senza uno di essi. Con l’insegnamento sento di fare qualcosa di grande, di significativo per la vita degli altri: ho la capacità di incidere nelle vite, di lasciare un segno un positivo. Si dice che nessun bambino è perduto se ha un insegnante che crede in lui. Credo fermamente in questo. Dall’altro lato, la scrittura mi rilassa, mi fa stare bene, mi emoziona: “Scrivere è il mio respiro”.
Parliamo della trilogia Un amore proibito: Com’è nata la storia di Alice e Lucas, Arianne e Adrian, Philip e Jane?
Diciamo che sono tre coppie nate in modo diverso. Un amore proibito, come saprete, è nato in un forum come fan fiction. Tutto iniziò con una scommessa. Pensavo di scrivere giusto qualche capitolo, diventarono alla fine 145. Ricordo quel periodo con affetto e gioia: postavo un capitolo al giorno, di notte, verso l’una. C’era gente che mi aspettava per leggermi prima di andare a dormire, altre che mi leggevano la mattina presto, appena sveglie.
Ci furono migliaia di commenti, visualizzazioni, canzoni e poesie dedicati ai miei protagonisti. Non furono risparmiate neanche le battute: la scena del pagliericcio ( chi ha letto sa a cosa mi riferisco) diventò un tormentone, tant’è vero che prima della fine ho dovuto concedere il bis!
Grazie al gradimento delle lettrici e dopo varie insistenze e inviti alla pubblicazione ho deciso di tirarlo fuori dal cassetto e provare a vedere se sarebbe piaciuto anche fuori da quel contesto. La coppia protagonista, fin da subito,è stata quella di Alyce e Lucas. Insieme a loro, come storia secondaria, è nata quella di Arianne e Adrian, che dovevano essere la coppia leggera, sferzante, ironica, quella capace di alleggerire l’atmosfera e il dramma degli altri due, che avevano una storia più tormentata e ricca di pathos. L’ultima coppia, invece, è nata recentemente, e in maniera assolutamente inaspettata. Philip era il cattivo del primo romanzo ma man mano che revisionavo la bozza, mi ispirava sempre più un cambiamento, una svolta.
Ho dato così voce alla sua Jane, che nella prima stesura era una figura sullo sfondo, e a lui. Ho scavato nella sua anima nera, affrontato con lui i suoi demoni e spero che la sua rinascita piaccia al pubblico di lettori; le prime recensioni sono state estremamente positive tant’è vero che mi è stata chiesta una storia per loro due e per l’altra coppia secondaria, Adrian e Arianne.
Il Regency è un genere particolare, con regole molto precise e definite. Che consigli puoi dare ad un autore/autrice che vuole ambientare un proprio romanzo in questo periodo storico?
Molto modestamente e semplicemente mi sento di consigliare quello che cerco di fare Io. Curare il più possibile la ricostruzione storica, ogni dettaglio, informarsi, leggere tantissimi libri del genere, immergersi nell’atmosfera, studiarne le origini, gli usi e costumi, fare ricerche sia sul web che recandosi in quei luoghi! Va curato tutto, anche e soprattutto il linguaggio, il lessico, con modi di dire, espressioni, totalmente diverse da quelle che usiamo nella nostra realtà attuale.
Parliamo un po’ dei tuoi personaggi: Alice e Lucas, luce e ombra, chi ti ha ispirato per caratterizzare due personaggi così ricchi emotivamente, molto simili nel loro punti di forza ma altrettanto diversi nelle loro fragilità?
A me piacciono da sempre i contrasti. I miei protagonisti sono spesso diversissimi ma simili nei valori e nelle cose che contano. Fisicamente mi sono ispirata a dei prestavolto, caratterialmente a nessuno; semplicemente trovavo romanticissima la liason che poteva nascere da una dolce e raffinata contessa e un rude, cupo, tenebroso stalliere. Mi sembrava un ottimo spunto di partenza per una storia che ho cercato di rendere anche piena di colpi di scena e non scontata.
La tua trilogia è composta dai romanzi Origini, Orgoglio, Oltre. In tutti e tre i romanzi i personaggi principali sono Alice e Lucas, ma in ognuno di loro man mano che la storia si fa sempre più interessante, emergono personaggi ugualmente caratterizzati e ben descritti. A quale di loro sei più affezionata?
Ti ringrazio innanzitutto per queste parole, felice di aver reso interessanti e degni coprotagonisti anche gli altri personaggi. Diciamo che è difficile rispondere a questa domanda perché è come se si chiedesse ad una madre a quale figlio è più affezionata: risponderebbe tutti!
Ed è davvero così, ognuno mi ha regalato qualcosa, emozioni, sogni, ispirazioni, ad ognuno ho cercato di dare tutta me stessa; ad ognuno ho cercato di cucire addosso la storia migliore, quella che mi “chiedeva” perché spesso, anzi praticamente sempre, sono loro a “parlarti” e a condurti per mano facendoti capire dove vogliono che tu li porti, come puoi aiutarli ad essere felici. Ovviamente adoro le coppie protagoniste: Arianne e Adrian mi fanno ridere e mi diverte scrivere di loro. Lucas ed Alyce, coppa regina di questa prima trilogia, mi hanno ovviamente emozionato ed appassionato; sono fiera della mia protagonista che è stata molto apprezzata. In lei molte si sono identificate per il coraggio, la determinazione ma anche per la dolcezza e la forza. C’è stata una studentessa delle medie che ha addirittura fatto un compito su di lei ergendola a eroina, a persona da prendere ad esempio per come ha lottato e inseguito i propri sogni. Tutto questo è meraviglioso per me ed estremamente gratificante. Detto questo, al momento sicuramente sono molto presa e ispirata da Philip e Jane: mi ha entusiasmato tantissimo scavare nella psicologia del “conte maledetto”, trasformarlo da “anima nera” a eroe romantico. Sono affascinata e anche lusingata dalla sfida di portarlo da antagonista odiato a protagonista amato e apprezzato.
Personalmente il personaggio che ho amato di più è Philip: è cresciuto molto emotivamente nel corso dei romanzi. Terribile nel primo romanzo, l’ho odiato con tutto il cuore. Nel secondo romanzo ho iniziato a vederlo con occhi diversi e nel terzo mi sono “innamorata”. Philip e Jane sono la coppia che preferisco. Hai progetti per loro?
Come dicevo prima, torneranno e saranno protagonisti assoluti di una storia. Sono stati richiesti da molte lettrici che come te, lo hanno amato e riabilitato alla fine della trilogia. Non avevo intenzione di scrivere ancora su di lui ma quando mi sono arrivate le sollecitazioni mi son detta “Perché no?”. In effetti credo abbiano ancora molto da dire. Spero che apprezzerete il romanzo che uscirà prossimamente. Sarà una storia ancora ricca di pathos, passione, segreti…non posso ovviamente svelare altro.
Parlando di progetti, c’è qualcosa di nuovo che vuoi e puoi condividere con noi?
Oltre al suddetto spin off sulle due coppie comprimarie di un amore proibito, Philip e Jane e Arianne e Adrian ( progetto che spero trovi la luce prima dell’arrivo dell’estate) arriverà un’ altra storia “Un amore incancellabile”. Anche qui ci saranno due coppie protagoniste ma a differenza della prima trilogia avranno lo stesso spazio perché saranno due story line molto forti e passionali, ancora più intense rispetto a quelle dei primi romanzi; spero che il pubblico possa amarle tanto quanto ha amato quelle di “Un amore proibito”.
Colgo l’occasione alla fine di questa intervista per ringraziare voi del blog per la stima e l’interesse dimostratomi e tutti coloro che mi seguono. Grazie di cuore! Mi state facendo vivere un sogno e spero di regalarvene qualcuno anch’ io!
Grazie a Daniela Tess per essere stata con noi e per aver risposto alle nostre domande, soprattutto per aver condiviso con noi il suo sogno e i suoi progetti futuri.
Grazie di cuore per la stima e la fiducia!❤️ Come sempre sono stata accolta magnificamente, con gentilezza ed estrema professionalità . Un abbraccio. DT
È sempre un piacere parlare con te❤️. Stima e fiducia ampiamente meritate. Un abbraccio