Ammetto che non conoscevo Valentina Fontan e sono rimasta piacevolmente colpita dalla sua scrittura in questo romanzo storico.
Il prezzo della felicità edito da Literary romance è veramente un bel romanzo, uno di quelli che leggi e quando hai terminato sei soddisfatto perché ti ha lasciato qualcosa di positivo. Un bel romanzo che consiglio a chi ama gli scritti ambientati nel cuore dell’Europa della seconda metà dell’Ottocento ma anche a chi non disdegna un po’ di avventura e sotterfugi. Eppure… eppure non avrà più di 3,5 stelle questa recensione e scoprirai il motivo.
Leggendo la sinossi del romanzo ti renderai subito conto che la faccenda è alquanto intrigata. il tutto ha inizio nelle strade dei quartieri più malfamati di Londra nel 1876, veniamo poi catapultati a Berlino e in Sassonia una decina d’anni dopo e da qui l’Africa e la Russia.
Iniziamo proprio dalle ambientazioni. Tanti luoghi in questo romanzo e descritti tutti abbastanza bene. Si passa dall’orfanotrofio
Dopo essere entrato in uno studiolo umido, le pareti sbrecciate e fredde, fece accomodare gli ospiti su alcune sedie di legno che aveva di fronte a una misera scrivania ricoperta di fogli e altre cartacce.
ai panorami africani o alle residenze di nobili e regnanti
[…] anche questa dimora maestosa trasmette un senso di magnificenza e nobiltà proprio come tutto ciò che ho visto qui in Russia da quando sono arrivata […]
Tanti ambienti molto differenti tra loro, da Alpatraum in Sassonia a Mosca, passando per Londra e Città del Capo; a volte ci sarebbe stato bisogno di soffermarsi di più su alcuni particolari per fare in modo che il lettore riuscisse a immaginare quello che succedeva con minore difficoltà. Devo comunque sottolineare che tanti posti così differenti potevano anche creare confusione ed invece questo non succede assolutamente.
Chi sono i personaggi di Valentina Fontan?
Eccoci ai vari personaggi. Protagonista assoluta Sarah, orfana di entrambi i genitori si troverà presa in un vortice che cambierà completamente la sua vita. Valentina Fontan si sofferma più volte sulla sua protagonista che è il personaggio che più si evolve durante la storia che che smussa il suo carattere senza perdere mai la sua identità di donna con la D maiuscola. Descritta sia caratterialmente che fisicamente ho trovato un po’ debole quest’ultima in quanto essendo un personaggio molto magnetico ed esuberante avrebbe avuto bisogno di più attenzione anche al suo lato esteriore.
Coprotagonista Alec, l’amato odiato Alec. Il personaggio che regge la parte centrale del romanzo per le varie sue avventure, anche in questo caso maggior attenzione al suo aspetto oltre che al suo carattere avrebbe aiutato.
Attorno a Sarah e Alec ci sono le famiglie nobili tedesche, inglesi e russe oltre a imperatori e regnanti. Tutti con un ruolo ben determinato che portano avanti per tutto il romanzo. Grazie a Valentina Fontan per aver inserito all’inizio del romanzo un elenco dei personaggi storici e quelli di fantasia che si incontrano durante la lettura.
Una lettura che ti coinvolgerà, caro iCrewer, e che mette a confronto nobili, camerieri, e giovani donne mai disposte a sottostare alle regole di corte.
Ma allora perchè 3,5 stelle?
Ti rispondo subito. Troppe ripetizioni, veramente troppe; la lingua italiana ci permette di utilizzare moltissimi sinonimi e invece ho trovato la stessa parola utilizzata due o tre volte in un paio di righe. Inoltre ho incontrato errori di battitura soprattutto nell’ultima parte. Un buon editing avrebbe fatto sì che questo romanzo facesse un salto di qualità.