Ci addentriamo in nuovi animalia dopo tutti quelli che abbiamo conosciuto: dalla A alla N
ANIMALIA O
“E tutti vissero felici e contenti” lesse Kewan.
“Eh…sì, contenti e Crudelia non c’è più, ora posso dormire sereno!” “Ben arrivati!”
“Crudelia non c’è più!” disse Dyr allegramente.
“Sì, vorrei che non ci fossero più le Crudelie nel mondo!”
“Lo vorremmo tutti noi rispettosi del mondo animale. In groppa!”
“Animali con la O” fu il coro festoso che consentì l’aprirsi di questa porta, mentre Kewan leggeva “ANIMALIA O – 42 PRESENTI”.
Kewan riconobbe l’azzurro dell’occhio della Madonna; Acemoz gli indicò una piante dal nome fantasioso: l’ombelico di Venere, anch’esso azzurro, e le affascinanti orchidee.
Tra le piante, invece, Kewan riconobbe l’origano e l’ortica; Acemoz gli illustrò l’olea, l’oleandro, l’olearia, l’olivello spinoso, l’olmo, l’ontano, l’ornello, l’ortensia, l’osmanto. E aggiunse:
“Dyr, in questo animalia puoi trovare solo olive, nere, verdi, ma olive. Il nocciolo lo puoi buttare per terra, così sarà il nuovo seme per un altro olivo! Dai, andiamo!”
Acemoz presentava gli animali, Kewan li descriveva nell’aspetto e Dyr ascoltava le voci dei suoi narratori, finché Acemoz chiese quali animali avessero attirato la loro curiosità.
“Quel grande gatto con le macchie e la lepre con il naso lungo!” “Ahahah…ocelot! e oritteropo! Siete proprio simpatici! Ocelot o gattopardo Americano è un felino, molto presente in America; spesso allevato come un gatto, anche se è più grande e selvaggio; questi animali sono minacciati da diversi fattori: la distruzione del loro habitat naturale, i mezzi meccanici dell’uomo (automobili), la caccia e il mercato illegale. È molto agile, può arrampicarsi e correre molto velocemente; queste caratteristiche gli consentono di usare agguato e mimetizzazione nella foresta come tecniche di caccia.
L’oritteropo, o maiale di terra, è un mammifero che vive nelle savane e nelle foreste delle regioni a sud del Sahara. Ha il pelo corto e rado di color marroncino. L’arto anteriore ha 4 dita, con poderosi unghioni atti allo scavo, mentre quello posteriore ne ha 5, con unghie meno sviluppate. Nonostante l’aspetto singolare e sgraziato, le sue doti principali sono funzionalità, robustezza e resistenza: infatti questo animale si è mantenuto pressoché inalterato per milioni di anni. Si nutre quasi solo di termiti e formiche, per questo è anche detto formichiere africano. Il muso così allungato gli attribuisce un olfatto molto acuto per fiutare le termiti nel terreno. Gli artigli anteriori gli permettono di scavare il termitaio. La lingua lunga anche 30 cm ed appiccicosa gli permette di estrarre il suo cibo preferito dalla loro tana. È notturno e solitario.”
Anche questa visita stava volgendo al termine, e Acemoz disse:
Bene ragazzi, non mi resta che chiedervi di tornare di sabato, per l’animalia P, perché è grande per la presenza abbondante di pesci di diverso tipo e colore. Buonanotte!”
“Buonanotte Acemoz”
ANIMALIA P
“Tanti auguri Dyr, tanti auguri a te!” dissero in coro mamma Alam, papà Orel e Kewan. “Fratellino, come regalo ti voglio leggere un altro libro di quelli dal tuo lato, vieni che lo scegliamo!” e così si avvicinarono alla libreria.
L’occhio di Kewan cadde su un libro azzeccato per l’animalia che li aspettava “Il pinguino che voleva diventare grande, che ne dici?”
“Sì, lui è come me, anch’io voglio diventare grande, grande come mamma e papà!”
Il grande, ancora piccolino, si addormentò abbracciato al fratello prima delle sue aspettative e così molto presto si ritrovarono di fronte ad Acemoz.
“Ben arrivati! Auguri Dyr, una tappa importante i 6 anni, tra pochi mesi inizi la scuola! E tu Kewan, sarai promosso?”
“Eh sì…” fu la risposta dei ragazzi.
“Dai che so che siete impazienti di tutto ciò che troverete tra il cielo e l’acqua! Salite!”
“Animali con la P” ormai i fratelli erano impazienti di pronunciare quelle parole! “ANIMALIA P – 138 PRESENTI”
“In questo animalia potete mangiare pere, pesche, pinoli, pistacchi e prugne. Buon appetito e buona passeggiata!”
Tra i vegetali Acemoz illustrò prima le piante: la pachira che presentava un fiore aperto meraviglioso, la palma, la papaya, il papiro, la passiflora, la pianta del paradiso, la pimpinella, il pino, il pioppo, il platano, il prezzemolo e il pungitopo; e poi i fiori: il papavero, che Kewan riconobbe subito, la peonia, presente nel giardino coltivato dalla mamma, la pervinca, la petunia, la primula, la pulmonaria e la pulsatilla.
Era un continuo spostare lo sguardo tra alto e basso, tra ciò che era sopra le loro teste, e ciò che era sotto alla pancia di Acemoz! “Oggi chi vi ha incuriosito maggiormente?”
“È difficile scegliere, ho visto così tanti colori su così tanti animali, quell’animale con le grosse scaglie e il piccolino appoggiato sulla lunga coda e poi quello strano pesce, mimetizzato sul fondale, che avevo scambiato per un sasso.”
“Parli del pangolino, che appunto ha quel modo un po’ particolare di trasportare i cuccioli. Sulla schiena non ha scaglie, che sono tipiche dei pesci, ma squame, che compongono la sua forte e pesante corazza e sono formate da cheratina, la stessa sostanza delle vostre unghie e dei vostri capelli. È, infatti, l’unico mammifero con le squame. La lunga coda è prensile, ovvero la può arrotolare sui tronchi, così da potersi appendere ai rami; inoltre serve per bilanciare il peso del suo corpo e della sua corazza. Il termine pangolino significa colui che si arrotola; arrotolato assomiglia ad una pigna.
Il pesce che avevi scambiato per un sasso, in realtà era il pesce pietra. Deve il suo nome, proprio al suo aspetto, simile ad una pietra. Vive nelle barriere coralline e grazie al suo aspetto si mimetizza perfettamente. In caso di attacco da parte di pesci predatori secerne a scopo difensivo, il veleno ittico, cioè creato dai pesci, più potente.
Ragazzi, la serata è stata lunga, quindi, anche se domani è domenica, ora dovete andare a nanna.” “Acemoz, cos’è un mammifero?”
“Dyr…ho detto a nanna, risponderò alle vostre domande un’altra volta! Buonanotte!” “Buonanotte Acemoz!”
Acemoz non sapeva più come rispondere alle domande di quei ragazzi curiosi, ma doveva rispettare il progetto deciso dalle volontarie: ad ogni età qualche curiosità.
Francesca Savino ci aspetta la prossima settimana per una nuova avventura
Mi incanti sempre❤️. Grazie Francesca
Grazie a te, Erica!!! 😘
Mi piace proprio ed è bello conoscere animali nuovi. E cercarne le foto wow
Grazie Arianna!!! La natura è stupenda, io ho solo il compito di svelarla a tutti i lettori!!!
Bello! ♥️
Grazie Sylvi!!! A martedì sera!!!