Il mondo di Alphazoo ci porta con un nuovo capitolo a conoscere gli esseri viventi che hanno un nome che inizia con la E.
Abbiamo già conosciuto, grazie a Francesca Savino, gli Animalia che hanno al loro interno animali e piante con le prime quattro lettere dell’alfabeto; ora buona lettura.
Il mondo di Alphazoo
ANIMALIA E
Come di consuetudine Kewan lesse qualche capitolo del libro, poi, dopo aver preso la mano del fratello, si ritrovarono al cospetto di Acemoz.
“Ben arrivati”
“Ciao Acemoz, siamo pronti per iniziare il quinto viaggio” fecero in coro i fratelli.
Mentre pronunciavano le parole “Animali con la E” e Kewan leggeva la scritta “ANIMALIA E – 16 PRESENTI”, la porta si aprì.
Ai loro occhi apparvero dei fiori di echinacea e di erica, che furono riconosciuti da Kewan; Acemoz illustrò anche l’edera, l’elleboro, l’equiseto, l’erba cipollina e la pianta di eucalipto.
Dopo un breve zampettare di Acemoz, Dyr disse: “Ho fame!”
“In questo Animalia puoi trovare Esperidio, che è il nome del frutto degli agrumi, quindi arance, cedro, limoni; e envidia, che è il nome del frutto di noci e mandorle.”
“Che succosa e saporita questa arancia e come sono buone queste noci!”
“Bene ragazzi, oggi un animale lo scelgo io, perché è un animale a cui sono legato: è una parte del mio corpo! Di sicuro avrete riconosciuto gli elefanti. Chi di voi mi sa spiegare le differenze tra questi due esemplari?”
“Uno è grigio e uno color marrone chiaro, sabbia. Poi non saprei dire altro.” “Esatto Kewan!”
“L’elefante grigio è l’elefante indiano, mentre quello color sabbia è l’elefante africano. Questi colori sono quelli che meglio gli consentono la sopravvivenza, in base alle caratteristiche dell’habitat in cui vivono. Cos’è secondo voi l’habitat?”
I fratelli si guardarono persi nei pensieri e Kewan disse: “Ricorda un po’ la parola abita.” “Bravo Kewan, è l’ambiente dove ci sono le caratteristiche giuste per quel tipo di animale. Secondo voi, l’elefante africano vivrebbe bene in India? E quello indiano vivrebbe bene in Africa?”
“Penso di no, ma…”
“Esatto Dyr, quello africano è di color marrone chiaro per proteggerlo dal caldo, quello indiano, grigio, non avrebbe lo stesso tipo di protezione. Ora immaginate di modificare i vari habitat per tutti gli animali, secondo voi sarebbero contenti?”
“No, soffrirebbero, starebbero male!!”
“Esatto Dyr, per quello è così importante non danneggiare il pianeta! Gli animali soffrirebbero e per alcuni la sofferenza sarebbe così grande da non riuscire a superarla. Purtroppo l’uomo ha già maltrattato questo pianeta, danneggiandolo. Spero che un giorno diventerete adulti responsabili verso la terra. Ora di quale animale volete vi parli?”
“Ci parli di quell’animale senza pelo, con i denti lunghi?”
“L’animale che ha stuzzicato la curiosità di Kewan nonostante la sua bruttezza è l’eterocefalo glabro. Glabro, vuol dire appunto, senza pelo. È un roditore che vive in gallerie e tane sotterranee in Africa. È quasi cieco, ma in fondo, sottoterra non gli serve una vista acuta; piuttosto la natura ha voluto ridistribuire le energie acutizzando in lui gli altri sensi.”
“Come me, che sento rumori che Kewan non sente?” “Si esatto Dyr, è proprio quello che intendevo!”
“Anche la scoperta degli animali con la E è terminata.”, disse il loro accompagnatore, mentre li portava verso l’uscita.
Ma la curiosità di Kewan non era ancora sazia, “Acemoz, come si chiamano quei denti lunghi?”
“Quelli sono incisivi, proprio come quelli del castoro, anch’esso roditore. Ora a nanna, buonanotte” “Acemoz, perché hai due zampe di elefante?” chiese Dyr.
“Che curiosi… l’elefante ha un’ottima memoria, per ricordarsi dove sono le fonti d’acqua durante i periodi di siccità. È proprio la capacità di memorizzare che mi consente di ricordare le strade da percorrere con a bordo i visitatori come voi. Ora a nanna, per davvero, buona notte!”
“Buonanotte Acemoz!”
Ti piace conoscere Il mondo di Alphazoo? Ti aspetto per il prossimo capitolo
Carina la storia dell’eterocefalo glabro, non conoscevo la sua specie. Anche se i capitoli sono brevi, e scritti per un pubblico giovanile, mi ritrovo a scoprire animali e specie che non sapevo esistessero. Il libro in sè è una gran bella idea! Complimenti davvero!
Certo che mi piace e ci sarò