I Love My Radio è il nome dell’iniziativa che coinvolge tutte le grandi radio italiane, che in questo periodo così particolare della nostra storia hanno deciso di unirsi per dare un segnale forte e, cosa di non poco conto, per fare eleggere a tutti gli ascoltatori la canzone più bella degli ultimi quarantacinque anni.
Un progetto figlio della prima grande iniziativa che ha coinvolto tutti i network italiani il 20 marzo, in piena emergenza da Coronavirus, quando alle ore 11:00 di quel venerdì mattina, tutte le stazioni radiofoniche, comprese anche le piccole radio locali, avevano trasmesso a reti unificate prima l’inno nazionale, poi Azzurro di Adriano Celentano, La canzone del sole di Lucio Battisti e Nel blu dipinto di blu di Modugno, invitando tutti gli ascoltatori ad aprire le finestre e uscire sui balconi a cantare, nell’intento di dare un grande abbraccio musicale a tutto il paese.
Brani che fanno parte della cultura pop del nostro paese, brani che hanno scritto la storia e brani che, come spesso accade quando si tratta di musica, sono in grado di unire diverse generazioni in un unico abbraccio.
I LOVE MY RADIO: L’INIZIATIVA
Ora, i direttori artistici delle più importanti radio italiane, hanno dato vita a questo nuovo progetto comunitario che si chiama I Love My Radio iniziato lo scorso 18 maggio. Un progetto che, coinvolgendo il pubblico, ovvero i preziosi ascoltatori che ogni giorno si sintonizzano sulla loro radio preferita, si pone l’obbiettivo di eleggere la canzone più bella degli ultimi 45 anni della storia della musica italiana.
Volti, e sopratutto voci, tanto care agli ascoltatori di Rtl, Radio Deejay, Radio Rai, Radio Capital, Virgin Radio, Radio 24 e tante tante altre unite in questo grande progetto musicale.
Come funziona?
C’è tempo fino al prossimo 31 luglio per andare sul sito di I Love My Radio e votare tre canzoni a testa scegliendole tra le 45 selezionate dai nomi più importanti del panorama radiofonico nazionale. Una per ogni anno, tenendo conto principalmente delle classifiche dei passaggi radiofonici. Canzoni che compongono una playlist di tutto rispetto e canzoni che sono sicurissimo, caro iCrewer, anche tu conoscerai al cento per cento.
I Love My Radio è stato presentato con una conferenza stampa condotta da Gerry Scotti, uno dei volti più noti della televisione, che ha iniziato la sua carriera proprio alla radio, affiancato dall’amico di sempre Linus, direttore di Radio Deejay e dai più importanti esponenti di tutte le stazioni aderenti all’iniziativa.
Ma il progetto, l’abbraccio nazionale della radio, non è solo un sondaggione per eleggere la canzone più bella, ma, grazie anche al contributo di numerosi artisti, è anche l’occasione per riascoltare alcuni di questi classici brani rivisitati: uno su tutti, appena uscito e già in rotazione in tutte le radio, Mare Mare di Luca Carboni cantata da Elisa.
Inoltre, sembra che ad Ottobre, un mega concerto streaming, in onda anche questo a reti unificate, chiuderà questo progetto che senza dubbio ci accompagnerà per tutta l’estate. Anche solo per il piacere di riassaporare più spesso le note e le parole di questi grandi successi.
Ma quali sono le 45 canzoni?
I LIBRI E LA RADIO
Lo so, caro iCrewer, che fremi dalla voglia di conoscere le canzoni scelte dagli addetti ai lavori del mondo della radio, ma come ben sai, qui a libri.iCrewplay abbiamo il contagiosissimo vizio di cercare e scandagliare letture adeguate a ogni notizia, immergendoci nel vasto mondo dei libri.
È vero anche che, trattandosi di canzoni, spesso il flebile filo che divide una brano musicale da una poesia è sottilissimo, e dunque basterebbe andare a scorrere i testi di qualcuna di queste canzoni per pensare di aver fatto un rapido salto nella letteratura. Del resto, come ben sai, a me piace tantissimo barcamenarmi in bilico tra questi due mondi.
Non per niente ho spesso scritto brani e drabble, racconti di sole cento parole, in cui la musica si fonde con la narrativa e la radio diventa protagonista, anche in base a quella che è la mia esperienza quasi decennale in una piccola realtà locale. Ne è un esempio On air, un drabble contenuto nell’antologia di un premio a cui ho partecipato ottenendo un ottimo risultato nel 2013, che racconta l’emozione che si prova ogni volta che il regista apre il microfono e mi fa cenno che posso iniziare il mio intervento.
L’idea che la tua voce, i tuoi pensieri e la musica che scegli possano arrivare ovunque e possano fare da compagnia a chiunque, durante il loro semplice vivere la vita quotidiana, è una sensazione che non si può paragonare a nient’altro.
Parte di queste mie riflessioni sul mondo della radio, le trovi nella mia recensione di Cara Radio di L. De Luca. Un libro che raccoglie una serie di interventi che si interrogano su quale sia il ruolo della radio in questa epoca di social network e di connettività avanzata.
I Love My Radio, a mio avviso, è una iniziativa che in un certo senso dà una risposta a questo interrogativo. La radio è un mezzo di comunicazione che resiste, nonostante le tante sfaccettature moderne a cui si sta adattando, un mezzo che in questi mesi ha raccontato l’Italia raggiungendo attraverso le voci ogni angolo della nazione. Così come avviene da tanti anni. E il fatto che tutte le radio si uniscano insieme, mi piace vederlo come un segnale di ripartenza coesa, unita. Aspetto questo di cui avremmo e avremo veramente bisogno.
NUOVA USCITA IN LIBRERIA
In ultimo, visto che l’ho citato e visto che è uno dei maggiori promotori dell’iniziativa, se sei appassionato di radio e di personaggi che fanno parte di questo mondo, saprai che è da pochi giorni uscito l’ultimo libro di Linus: Fino a quando, edito da Mondadori.
Libro in cui il noto conduttore di Deejay chiama Italia ipotizza di trovarsi nel suo ultimo giorno di trasmissioni e ripercorre a ritroso tutta la sua carriera spesa davanti a un microfono. Ribadisco ipotizza, perché io sono uno di quelli che vorrebbe che quel giorno non arrivasse mai. Un percorso che va dalle ambizioni di un ragazzo che si approccia alla radio sul finire degli anni settanta e che diretta dopo diretta diventa uno dei punti di riferimento della radiofonia italiana.
I LOVE MY RADIO: LE 45 CANZONI
Concedimi amico iCrewer, nel segnalarti le canzoni scelte per I Love My Radio e nell’invitarti ad andare subito a effettuare il tuo voto sul sito del progetto, di chiederti davvero di fare in modo che questa diventi una delle tue Playlist dell’estate.
Ascoltale, riascoltale e lascia che le canzoni aprano il percorso emozionale dei tuoi ricordi, perché c’è sempre una canzone a sancire ogni istante della nostra vita.
E allora “via il cotton fioc dalle orecchie e alza il volume”… autocitazione radiofonica
1975 – Sabato pomeriggio – Claudio Baglioni
1976 – Margherita – Riccardo Cocciante
1977 – Ti amo – Umberto Tozzi
1978 – Una donna per amico – Lucio Battisti
1979 – Albachiara – Vasco Rossi
1980 – Luna – Gianni Togni
1981 – Centro di gravità permanente – Franco Battiato
1982 – Non sono una signora – Loredana Bertè
1983 – La donna cannone – Francesco De Gregori
1984 – Notte prima degli esami – Antonello Venditti
1985 – Una storia importante – Eros Ramazzotti
1986 – Caruso – Lucio Dalla
1987 – Senza una donna – Zucchero
1988 – Perdere l’amore – Massimo Ranieri
1989 – Ti pretendo – Raf
1990 – Uomini soli – Pooh
1991 – Quando – Pino Daniele
1992 – Mare Mare – Luca Carboni
1993 – La solitudine – Laura Pausini
1994 – Come mai – 883
1995 – Certe notti – Ligabue
1996 – Domani – Articolo 31
1997 – Laura non c’è – Nek
1998 – Quanto tempo e ancora – Biagio Antonacci
1999 – 50 Special – Luna Pop
2000 – Due destini – Tiromancino
2001 – Luce (tramonti a nord est) – Elisa
2002 – Salirò – Daniele Silvestri
2003 – Gocce di memoria – Giorgia
2004 – Sere nere – Tiziano Ferro
2005 – Estate – Negramaro
2006 – Sei nell’anima – Gianna Nannini
2007 – Pensa – Fabrizio Moro
2008 – A te – Jovanotti
2009 – Come foglie – Malika Ayane
2010 – Mondo – Cesare Cremonini e Jovanotti
2011 – Tranne te – Fabri Fibra
2012 – La notte – Arisa
2013 – L’essenziale – Marco Mengoni
2014 – Magnifico – Fedez ft. Franesca Michielin
2015 – Roma Bangkok – Giusy Ferreri & Baby K
2016 – Ti sembra normale – Max Gazzè
2017 – Occidentali’s Karma – Francesco Gabbani
2018 – Questa nostra stupida canzone d’amore – The Giornalisti
2019 – Soldi – Mahmood