In un mondo dominato dai social network, amiamo ancora i grandi classici della letteratura e i loro autori?
Sembra proprio di sì e la risposta ci arriva proprio da Instagram, il social network dedicato alle immagini. Hashtag come #bookaddict, #books e #bookstagram continuano infatti a regnare nelle didascalie di fotografie che raffigurano i grandi capolavori del passato o citazioni di autori famosi ormai scomparsi. Un esempio? “Perfino nella tomba non è tutto perduto. Altrimenti non c’è immortalità per l’uomo”. Avete capito di chi stiamo parlando? Sì, è proprio lui: Edgar Allan Poe. O ancora: “Il mio coraggio cresce sempre, a ogni tentativo di intimidirmi”, di Jane Austen. E tra le opre citate: Cime Tempestose, Anna Karenina, Mattatoio n. 5.
Il sito Mcgowantranscription ha realizzato un’infografica in cui riassume quali sono gli scrittori e le scrittrici scomparsi, più condivisi dagli utenti del popolare social network. Inoltre, per ognuno, evidenzia anche l’opera più menzionata.
Indovinate un po’ chi c’è al primo posto? William Shakespeare, con oltre due milioni di apparizioni tra #shakespeare e #williamshakespeare. E la sua opera più “instagrammata”? Forse un po’ banale ma è Romeo e Giulietta. Segue il creatore del Signore degli Anelli, J.R.R Tolkien e al terzo posto troviamo Edgar Allan Poe.
Al quarto posto c’è la prima delle scrittrici, Maya Angelou, con Lo so perché canta l’uccello in gabbia e al quinto Jane Austen e il suo Orgoglio e pregiudizio.
Al sesto posto c’è Oscar Wilde con il Ritratto di Dorian Gray e al settimo Ernest Hemingway con l’opera Per chi suona la campana. Chiudono la top ten, F. Scott Fitzgerald con il Grande Gatsby, Mark Twain con Le avventure di Tom Sawyer e George Orwell con 1984.
L’infografica prosegue ancora fino alla ventisettesima posizione, comprendendo autrici e autori come Virginia Woolf, Leo Tolstoy, Sylvia Plath, Jack Kerouac e le sorelle Brontë.
E voi, vi ritrovate in questa classifica? Chi avreste incluso e chi no?