Oggi 31 luglio è la Giornata Mondiale dell’Orgasmo. Ai più sembrerà strano ricordare e celebrare l’orgasmo, in particolare sdoganare quello femminile. Per l’uomo l’orgasmo è qualcosa di evidente, che si conclude con l’eiaculazione. Per la donna il discorso è più complicato, perché entrano in gioco tanti fattori, anche culturali.
Giornata Mondiale dell’Orgasmo
La Giornata Mondiale dell’Orgasmo, una celebrazione annuale dedicata al piacere, in tutte le sue più intime sfaccettature.
La parola orgasmo è una delle parole più cercate su Google a livello mondiale ma di cui se ne parla molto poco, soprattutto di quello femminile.
Troppi ancora sono i tabù legati alla sessualità e resta per questo argomento sconosciuto e, allo stesso tempo, fonte di ansia e di insicurezze per moltissime persone. Inoltre, si cade facilmente in fraintendimenti e incomprensioni, soprattutto in una coppia. Basti pensare che per secoli il piacere femminile non era visto di buon occhio, in alcune culture, addirittura, la donna non poteva provare nessun tipo di piacere sessuale.
Per queste ragioni, si celebra la Giornata Mondiale dell’Orgasmo, un modo per aprire nuove discussioni su vari aspetti di questo argomento e sensibilizzare su cosa sono veramente gli orgasmi e come influenzano il nostro corpo e la nostra mente.
Le origini
Le origini di questa ricorrenza sono internazionali. Il National Orgasm Day si celebra dal 2015 prima di tutto nel Regno Unito, in Australia e Stati Uniti, ma anche l’Italia non è da meno. Da non confondere con il Global Orgasm Day, nato il 22 dicembre 2006 da tre attivisti di San Francisco per protestare contro la guerra in Iraq.
Se poi non vi basta e ritenete che questa giornata sia troppo generica, l’8 agosto è la Giornata Mondiale dell’Orgasmo Femminile.
I consigli di lettura per la Giornata Mondiale dell’Orgasmo
Per celebrare l’orgasmo e approfondirne la conoscenza, vi consiglio alcun letture.
Amore e Orgasmo di Alexander Lowen
Leggiamo la trama di Amore e Orgasmo: