Caro lettore, ti incuriosiscono i simboli della geometria sacra? Sai cosa si intende con il fiore della vita? Io ne sono rimasta affascinata.
Questi simboli ci accompagnano nella nostra vita anche se a volte non li riconosciamo: la materia dell’Universo, infatti, interagisce seguendo schemi e regole predefiniti, osservabili in queste rappresentazioni che richiamano significati più complessi e profondi. Molte cose contengono, inaspettatamente, una geometria nascosta come accade nella crescita delle piante, le proporzioni del corpo umano, la musica, l’orbita dei pianeti, la luce, ecc.
La geometria sacra ha lasciato le sue tracce in molte civiltà antiche come in Egitto: si pensa che gli Egiziani la abbiano applicata nella costruzione della Grande Piramide e di molti altri monumenti, nei dipinti di Leonardi Da Vinci ecc
“La filosofia è scritta in questo grandissimo libro che continuamente ci sta aperto innanzi a gli occhi (io dico l’universo), ma non si può intendere se prima non s’impara a intender la lingua, e conoscer i caratteri, ne’ quali è scritto. Egli è scritto in lingua matematica, e i caratteri son triangoli, cerchi, ed altre figure geometriche, senza i quali mezi è impossibile a intenderne umanamente parola; senza questi è un aggirarsi vanamente per un oscuro laberinto.”
(Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI)
Ci sono diversi simboli, come il fiore della vita, l’albero della vita, il cubo di Metatron, yin e Yan, yank.
Mi soffermo sul primo tra questi simboli: Il fiore della vita
Questo simbolo contiene la frequenza della vita e ne rappresenta l’unità, trasmettendo armonia.
E’ un simbolo antichissimo chiamato anche “Sesto giorno della Genesi”, in quanto è ottenuto dalla rotazione di sei cerchi o sfere, che corrispondono ognuna ad un giorno della Creazione. E’ un simbolo che racchiude in sé la perfezione, la creazione e il suo completamento.
Esso ha una notevole importanza in quanto nella sua struttura viene riconosciuta una matematica perfetta, dovuta alla presenza del “numero aureo” che è esotericamente considerato sacro.
Esso viene indicato con Φ (phi) perché non è possibile scrivere il suo esatto valore, in quanto è un numero irrazionale, poco maggiore di 1, ma composto da un numero infinito di cifre. Ci si può avvicinare ad esso in modo geometrico, attraverso la sezione aurea, detta anche proporzione divina, che può essere visualizzata e, quindi, più facilmente compresa. Il primo a darne una definizione chiara fu Euclide, nella sua opera, gli Elementi.
Se vuoi approfondire questo simbolo puoi leggere il libro Il fiore della vita. Nella storia, nella natura e in te, di Andreas Beutel, esperto di geometria sacra e docente all’istituto Pythagoras di Dresda. Questo libro contiene un excursus storico, teorico e pratico: gli esempi più importanti di dove si può ammirare nel mondo, una breve storia di Melchisedek e del suo incontro con Thot, albero della vita, sezione aurea, riscontri in natura e nell’uomo, ecc.
Se vuoi entrare ancora di più nell’argomento e carpire i misteri dell’esistenza, del perché il mondo è così come è e sapere quali sono le energie sottili che permettono alla nostra consapevolezza di fiorire nella sua vera bellezza, puoi leggere il libro di Drunvalo Melchizedek, L’antico segreto del fiore della vita.
Il libro ci introduce nel mondo della Geometria Sacra e tocca diversi argomenti, come l’esoterismo, Atlantide, la forza del pensiero e i poteri nascosti di cui disponiamo. All’interno del libro viene spiegata anche la Mer-Ka-Ba un’antica tecnica per sviluppare poteri eccezionali e controllare anima e corpo.
Come sempre buona lettura!