Si è spento a 66 anni a Capri, per un malore improvviso, Francesco Durante, grande uomo di cultura, giornalista, scrittore e professore universitario.
Caro iCrewer vorremmo poter parlare sempre di cose belle, gioiose e felici, perché in fondo il mondo dei libri è proprio questo, gioia e felicità. Purtroppo però il mondo dei libri è popolato dagli uomini e quando uno di loro ci lascia è sempre difficile e triste darne la notizia. Una settimana fa ci ha lasciato un uomo dalla profonda cultura, un professore, uno scrittore e giornalista, Francesco Durante già giornalista ed editorialista de “Il Mattino” di cui è stato anche caporedattore. Amava profondamente la sua terra e la sua città Napoli. Una delle sue passioni più grandi era l’America, è infatti l’autore dell’opera “La letteratura italoamericana. Storia, autori e opere dal ‘700 a oggi“.
Francesco Durante nonostante sia nato ad Anacapri, ha vissuto la sua infanzia in Friuli. Dopo la laurea presso l’università di Padova nel 1974 diventa giornalista per il quotidiano “Messaggero Veneto” di Udine proseguendo poi la sua carriera al quotidiano “Piccolo” di Trieste fino ad arrivare alla redazione de “Il Mattino” di Napoli inizialmente come cronista per diventare poi articolista e inviato per ricoprire successivamente per un periodo il ruolo di caporedattore.
Negli anni ’80 la carriera è ormai più che avviata: è caporedattore dei periodici femminili: “Marie Claire” “Grazia” e “D-La Repubblica delle Donne” e tra gli anni 1988 e 1992 è direttore editoriale della Casa Editrice Leonardo di Leonardo Mondadori.
Nel 2001 pubblica con Mondadori il primo dei due volumi della prima storia e antologia della letteratura italoamericana dal titolo “Italoamericana. Storia e letteratura degli italiani negli Stati Uniti”. Il secondo volume verrà pubblicato nel 2005 sempre con Mondadori. Negli ultimi anni, aveva pubblicato con successo libri su Napoli: “Scuorno (vergogna)” e “I napoletani” nonché, con Rudolph J. Vecoli, “Oh Capitano! La vita favolosa di Celso Cesare Moreno in quattro continenti, 1831-1901”.
È curatore per Mondadori di “Romanzi e racconti” di John Fante nel 2003 e “Opere” di Domenico Rea nel 2005.
Negli anni si è occupato anche di teatro. Con il regista Davide Livermore ha curato oltre allo spettacolo teatrale “Italoamericana”, tratto dal suo omonimo libro e andato in scena a novembre del 2011 al Teatro Gobetti di Torino con gli attori Sax Nicosia e Tony Laudadio, anche il recital musicale “Una notte a Little Italy” al Teatro Sancarluccio di Napoli nel 2014, con l’attore Tony Laudadio e i musicisti Vittorio Ricciardi e Federico Odling.
Dal 2001 inoltre è stato caporedattore della redazione di Napoli del quotidiano “Corriere del Mezzogiorno” fino al 2012, anno in cui con Ines Manieri da’ vita al Festival Salerno Letteratura di cui è stato direttore artistico fino alla sua morte.
E’ La stessa Ines Manieri che in un post racconta dell’incontro che ha permesso la nascita del Festival e degli anni in cui hanno lavorato insieme.
Anche il sindaco di Napoli de Magistris esprime in un messaggio il suo dispiacere :
“Esprimo il profondo cordoglio per la morte improvvisa di Francesco Durante, giornalista e scrittore molto apprezzato nella nostra città, uomo di grande cultura e raffinata sensibilità. Con Francesco ci siamo più volte confrontati e ne ho sempre apprezzato il forte amore per Napoli. A nome mio e dell’intera amministrazione comunale esprimo le condoglianze alla sua famiglia ed i suoi cari.”
Per decisione della famiglia a settembre si svolgerà con amici e persone vicine a Francesco Durante un ricordo laico a lui dedicato .