Torna il Festival della Comunicazione 2022, in programma da giovedì 8 a domenica 11 settembre, nell’incantevole borgo marinaro di Camogli. Quattro giorni di grandi appuntamenti per indagare la Libertà in tutte le sue forme ed espressioni più profonde.
Non sarà solo l’edizione più ampia e ricca che mai, ma soprattutto metterà al centro di un folto programma di eventi con oltre 160 ospiti in più di 100 appuntamenti tra incontri, aperitivi, rassegne stampa, spettacoli, concerti, colazioni, escursioni, mostre e workshop.
Il tema del Festival della Comunicazione 2022: la libertà
Libertà è quella forza atavica e indomita, istintiva e viscerale, che muove i nostri gesti più profondi e i nostri desideri.
È quella condizione che ci consente di esprimere chi siamo nel profondo e di manifestare agli altri la nostra identità e la nostra individualità, oltre qualsiasi forma di costrizione e di condizionamento, oltre i vincoli imposti da sovrastrutture sociali, religiose e morali che, nate per garantire la libertà, spesso finiscono per schiacciarla sotto il loro peso.
Questo è il concept della nona edizione del Festival della comunicazione 2022 che avrà appunto come tematica la libertà.
Il direttore del Festival, Danco Singer, racconta:
Già a settembre dello scorso anno abbiamo annunciato questo tema per l’edizione successiva, ci sembrava che la Libertà, da sempre questione centrale nella storia umana, dal significato individuale a quello familiare e collettivo, fosse oggi particolarmente decisiva, per le sue implicazioni a livello sociale, economico, tecnologico e comunicativo. Non potevamo immaginare, però, che in questi primi mesi del 2022 avrebbe assunto un valore ancora più urgente e di così ampia portata.
La direttrice del Festival Rosangela Bonsignorio aggiunge:
Il senso di un Festival come il nostro, una sorta di rito collettivo che respira di vita e di passione, è la condivisione di conoscenza e di esperienze, aggiunge la direttrice del Festival Rosangela Bonsignorio.
Per questo, sin dalla prima edizione, agli incontri e alle conferenze abbiamo affiancato laboratori per tutte le fasce d’età, escursioni in mare e sul Monte di Portofino, spettacoli e mostre, colazioni e aperitivi con l’autore. Il tema 2022 si può leggere anche come libertà di scegliere un futuro migliore per i nostri figli, come un invito ad abbandonare le certezze e i limiti autoimposti, per costruire qualcosa di nuovo, insieme.
Il programma del Festival
Ad aprire il Festival della Comunicazione 2022 sarà Alessandro Barbero, con una delle sue ineguagliabili narrazioni storiche in un confronto con i giorni nostri: lo storico terrà una lectio magistralis dedicata al tema della libertà nel periodo storico medievale, cercando di confrontare un po’ cosa significa libertà oggi e cosa era nel Medioevo.
Spunti e riflessioni sui molti significati dell’essere liberi vengono dai grandi personaggi del mondo dell’economia, dello sport, della cultura, del giornalismo e dello spettacolo che si alterneranno sulle Terrazze sul mare e nelle piazze di Camogli.
Ci sarà Corrado Augias con la lectio Libertà vo cercando. Un’idea di libertà in John Stuart Mill, Gherardo Colombo con L’armonia, il male, la libertà. Riflessioni sull’essere umano centrata su Fyodor Dostoevskij.
Silvia Ferrara, Stefano Allievi e Guido Barbujani ripercorreranno la lunga marcia dell’Homo sapiens per andare a scovare la libertà nelle sue forme più ancestrali, alle origini del nostro essere uomini.
Francesca Trivellato, Ilaria Pavan e Federico Fubini saranno protagonisti di un dialogo a cavallo tra storia ed economia dal titolo Realtà, miti, persecuzione, mentre il direttore del Groupe d’études géopolitiques e della rivista online Le Grand Continent Gilles Gressani e Stefania Giannini, vicedirettore generale dell’Unesco per il settore educazione, dialogheranno con Mara Gergolet sul peso che le libertà hanno sul piano della geopolitica internazionale e dell’integrazione.
Dalle pagine nere della nostra storia recente Marcello Flores e Giovanni Gozzini con Marianna Aprile si interrogheranno sul Perché il fascismo è nato in Italia?, mentre il Generale Francesco Paolo Figliuolo dialogherà con Beppe Severgnini a partire dal libro Un italiano. Quello che la vita mi ha insegnato per affrontare la sfida più grande.
La tecnologia e il mondo podcast
Il Festival affronterà il legame tra la libertà e le tecnologie digitali del futuro, per esempio come l’intelligenza artificiale sta cambiando il concetto di libero arbitrio quando si tratta di interazione persona-macchina.
Un altro festival nel festival è quello di mono podcast, che si conferma un appuntamento fisso dal 2020, con incontri dedicati al mondo del podcasting che ci porteranno a esplorare il podcast come media, come modo di comunicare e presenteremo i dati 2021 dell’ascolto degli italiani in collaborazione con Nielsen che ha svolto l’indagine per Audible.
Il premio comunicazione 2022 a Luciana Littizzetto
Lo scorso anno è toccato a Vinicio Capossela, il
Premio Comunicazione 2022 verrà assegnato invece a Luciana Littizzetto, perché con la sua contagiosa simpatia e il suo modo provocatorio e irriverente di comunicare, libero da ogni costrizione, è capace di fare ironia sul lato umano che ci accomuna tutti (dal potente al semplice cittadino), di cogliere le contraddizioni del nostro vivere, di raccontare l’attualità con lucido umorismo.
Dal cabaret alla scrittura, dalla televisione alla radio, si fa amare per la sua capacità d’essere empatica e diretta, tratteggiando la “varia umanità” con abilissima leggerezza.
Ti ricordo che l’accesso agli appuntamenti è gratuito e dal 29 agosto è possibile prenotarsi dal sito ufficiale.
Non mancare!