Caro lettore, ho terminato di leggere Erasmus di sangue di Nancy Urzo, pubblicato da PubMe e ora ti voglio raccontare le mie impressioni.
Trama di Erasmus di sangue
Carolina, Sasha, Alvaro, Josè ed Estefan, cittadini spagnoli, diplomatisi al liceo Castro de la Peña, dopo essere stati ammessi all’Università Pompeu Fabra di Barcellona, decidono di frequentare i mesi di Erasmus a Roma, alloggiando presso il Secret Pub e seguendo le lezioni presso la facoltà di legge all’Università La Sapienza.
Durante i primi giorni le ore dedicate a balli, feste e divertimento prevalgono sulle ore di studio. Improvvisamente due amiche, compagne di studi, e di divertimento, Bella e Megan sono trovate morte. Questo crea uno stato di agitazione in alcuni dei protagonisti, che, nonostante tutto non si astengono dalla vita mondana. Questo comportamento frivolo sarà la miccia dei loro problemi!
Recensione del libro di Nancy Urzo
Nell’e-book che ho letto io, non era presente la copertina, quindi non posso esprimere un parere.
Il titolo è perfetto e ben centrato rispetto alla trama: aiuta il lettore a comprendere che è un thriller.
La trama è la prima nota negativa. L’inizio è caratterizzato dall’ansia per un evento successo ad alcune protagoniste prima della partenza, di cui non viene raccontato nulla!
La parte centrale è molto sbrigativa sulla morte delle due ragazze, per dilungarsi sui dettagli delle feste. La parte terminale è incalzante sullo svolgersi degli eventi molto negativi che accadono ai protagonisti, ma senza una conclusione.
Un sospetto che si tratta di una serie può venire dalla copertina posta in alto, dove nell’angolo in alto a sinistra compare la scritta “Lie and secret series“, ma questa indicazione spesso si riferisce a libri non strettamente collegati l’uno all’altro, quindi autoconclusivi e collegati per un argomento simile.
L’idea di fondo non era male, ma è svolta in maniera pessima, raggiunte le ultime pagine il lettore è convinto di risolvere i misteri sorti durante la lettura… Ma rimane a bocca asciutta e arrabbiata. Io mi sono sentita presa in giro… Mi sento costretta a leggere il seguito… Ma poi è previsto un seguito???
Aggiungo che c’è un’alternanza tra il genere narrativo, quello erotico, quello horror e il thriller, per quanto ami questi diversi settori letterari, mescolati così risultano una vera minestra poco saporita.
Inoltre, le scene erotiche non sono approfondite, ma, invece, sono ben dettagliate le scene macabre, in alcuni punti, secondo me inutilmente.
Ti lascio una citazione di un pensiero di Josè, il moroso di Sascha. Secondo me ho scelto un momento più soft di altri, ma già triste per il fatto che un personaggio descrive la sua morte!
“Accadde tutto in pochi, lenti e dolorosi secondi. Alex conficcò con violenza la lama nel mio corpo. Affondando sempre di più. Calore e dolore. Sascha e gli altri gridavano a squarciagola,
disperati. Lo vidi sorridere nel vedere il mio sangue schizzargli sui jeans, sul viso, sulle braccia e sulle mani. Senza rimuovere la lama, spinse con maggior forza. Nel mio corpo si aprì una voragine, il sangue scivolava fuori come un fiume in piena. Alex mi stava squartando. Strappava l’anima dal mio corpo. La lama era ingorda. Scappare era impossibile. Addio Sascha. Addio amici.”
Ho rilevato quello che, secondo me, è un errore da evidenziare in penna rossa. Durante la costruzione di un discorso diretto, la virgola va situata dopo la chiusura delle virgolette, non prima.
A quanto indicato sopra aggiungo la presenza di alcuni errori di battitura.
Ultima nota di diniego: durante la lettura osserva attentamente il titolo del capitolo, il nome riportato in alto, indica il nome della voce narrante. Avrai spesso un cambio di narratore, con tutte le conseguenze di rendere la lettura poco piacevole!
Leggete… Con la lettura volerete! Buona lettura!