Dietro la notte di Massimiliano Irenze, pubblicato da Elison Publishing il 6 ottobre 2020 è un thriller articolato che definire solo thriller è probabilmente riduttivo, in quanto presenta diversi aspetti che spaziano dal poliziesco al paranormale, dallo psicologico all’esoterico.
L’autore, Massimiliano Irenze, è uno psicologo e psicoterapeuta torinese non nuovo alla scrittura. Ha infatti al suo attivo diverse pubblicazioni che spaziano dallo scientifico, al sociologico, al thriller. Segno che il nostro eclettico autore coltiva interessi in diversi settori.
Dietro la notte è un thriller composito, dove Massimiliano Irenze incastona diverse tessere che, come in un mosaico, compongono un disegno vario e articolato. Uno di quelli che appaiono, agli occhi di chi guarda, forse un pochino confusi per tutte le figure e personaggi che contengono. Ambientato a Torino e nel suo hinterland, Dietro la notte, come accennato sopra, è un thriller, ma non un thriller puro. Nella storia convivono e si alternano diversi generi e le diverse componenti non permettono di renderlo facilmente inquadrabile in un solo genere letterario.
I variegati aspetti di Dietro la notte di Massimiliano Irenze
Per chiarezza e comodità provo ad analizzare i diversi aspetti del libro di Massimiliano Irenze con un piccolo elenco:
Dietro la notte è un poliziesco:
Il ruolo della polizia nella trama che Massimiliano Irenze si inventa per il suo libro, è primario e lo si vede fin dalle prime pagine. Spesso disorientata, alle prese con enigmi e fenomeni particolari, l’istituzione polizia in Dietro la notte ha il volto umano di chi è chiamato a difendere e lo fa con dedizione, senza risparmi di energie. Dirigenti e subalterni appaiono forse un po’ sopra le righe e poco attinenti con il reale. Massimiliano Irenze fa svolgere alla polizia il ruolo del “buono che non si risparmia” all’interno della storia raccontata.
Il paranormale in Dietro la notte
L’aspetto paranormale è uno dei più preponderanti all’interno del romanzo. La misteriosa, incontrollabile e malvagia “entità” che sfugge ad ogni restrizione e vigilanza, permea le 237 pagine del libro, senza mai apparire palesemente. L’abilità di Massimiliano Irenze in Dietro la notte, a mio avviso, risiede proprio in questa caratteristica che provoca il desiderio di leggere per conoscerne l’evoluzione e gli ulteriori sviluppi: di fatto l’autore non chiarisce mai la natura dell’entità misteriosa, lasciando il lettore con la sensazione dell’incompiuto. Cosa che può causare due chiavi di lettura o risvolti, in quanto se da un lato incuriosisce, dall’altro delude.
L’aspetto psicologico…
Quello psicologico è l’aspetto di Dietro la notte in cui l’autore si muove più a suo agio. Probabilmente perché il fatto di essere uno psicologo e psicoterapeuta avrà influito molto nella stesura della storia. Le turbe psicologiche di alcuni dei personaggi, sono infatti delineate con dovizia di particolari e con un’attenzione che non è soltanto da scrittore, ma è da “addetto ai lavori”. Proprio perchè questo aspetto è evidente e preponderante, si nota come primo leggendo Dietro la notte, pur senza conoscere l’attività lavorativa svolta da Massimiliano Irenze.
… E quello esoterico
Massimiliano Irenze fa muovere i suoi numerosi personaggi in una Torino, definita “la città magica”, famosa assieme al suo hinterland, per le leggende e i culti esoterici che orbitano intorno ai luoghi più rappresentativi. E, quindi, le sette e la magia nera si intrecciano, nei personaggi di Dietro la notte, con le varie vicende dei protagonisti.
Ho citato gli aspetti che, alla lettura del libro, ho trovato preponderanti ma fra le sue pagine ci sono tanti spunti che toccano la psicologia, come detto sopra, ma anche la filosofia e la teologia: in certi passaggi Massimiliano Irenze sembra fare vere e proprie lezioni cattedratiche che appesantiscono la lettura e non rendono agile la storia in sé.
Altro aspetto che può risultare eccessivo è proprio la folla di personaggi che anima le pagine di Dietro la notte: troppi e poco approfonditi. Tranne qualcuno del quale l’autore più che delinearne la personalità nel suo complesso, ne scandaglia gli aspetti patologici. Sarà deformazione professionale?
Nel complesso però Dietro la notte di Massimiliano Irenze è un libro sicuramente ben scritto, con una trama intrigante in grado di coinvolgere il lettore, pur lasciandolo con la sensazione del sospeso. Cosa che può essere voluta dall’autore perché fa parte del “contesto suspense”… Se no, che thriller sarebbe?
Peccato che nel libro “Dietro la notte” si parli dell’elemento chimico “vinadio”, che è in realtà una località del cuneese sede termale, immagino si intendesse il Vanadio