Deep Love
Ovvero Amore Profondo caro iCrewer, che è il titolo di questa serie di racconti molto noir. Pubblicato nel 2015 da Nero Press Edizioni e al quale segue il secondo volume, Deep Love 2, di cui ti parlerò in seguito.
Questo bignami dell’horror, se mi è consentita l’associazione, è un libro molto intrigante, sebbene vi siano solamente 7 racconti scritti da altrettanti autori. In realtà adoro queste pubblicazioni, quando sono scritte bene, perché spezzano un po’ la routine, non sono impegnative come un (seppur sempre piacevole) romanzo o thriller e donano qualche brivido da gustarsi in quelle piccole pause che ci concediamo durante la giornata.
La cover di Deep Love mi è ha suscitato simpatia fin dal primo momento: il cuore in primo pian, bellamente trafitto, e le variazioni di colore tra i toni dei rossi scuri, dei grigi e degli ocra che, non so perché, mi hanno riportato immediatamente a dissezioni chirurgiche e psicopazzoidi al lavoro.
Dei sette racconti ho apprezzato ogni paragrafo, ogni stile; storie diverse con un unico fil rouge, quello delle varie forme che può assumere un amore amaro e sbagliato. E delle incredibili conseguenze. Mi astengo dal riportare stralci perché il libro è veramente di breve lettura e sono convinta che toglierei una, anche se piccolissima, parte del divertimento. Ho quindi pensato di presentare gli autori dei racconti, anche perché pure leggere le loro storie mi ha fatto sorridere.
Posso assicurarti che le scritture di ogni autore sono scorrevoli, piacevoli e le trame tutte intriganti, mentre per quanto riguarda i finali, anche se immaginabili in quasi tutti i racconti, riescono a regalarti piena soddisfazione. Quindi consiglio questo libro sicuramente agli appassionati , ma anche a chi desidera leggere qualcosa di diverso, breve ma intenso.
Andiamo a conoscere adesso gli autori di Deep Love
Matteo Bertone: nato a metà degli anni ’70 tra le acque stagnanti delle risaie vercellesi, trascorre infanzia e adolescenza scarabocchiando disegni sui diari di scuola e assorbendo radiazioni televisive in forma di cartoni giapponesi e telefilm americani. Dopo gli anni trascorsi tra formule chimiche e laboratori puzzolenti – ma soprattutto tra umide e fatiscenti sale prove suonando con la sua hard rock band – riscopre la formazione classica e l’impellente necessità di scrivere. Abbandonato il sogno di diventare rock star (la chitarra finisce sotto il letto anziché appesa al chiodo) pubblica diversi racconti in varie antologie. Nel 2011 il racconto L’inverno di Teresa è tra i finalisti del concorso Storie di Febbraio di ISBN Edizioni mentre La memoria dell’acqua si classifica al secondo posto del Premio Letterario Isola del Giglio. Nel 2014 pubblica con Nero Press il romanzo Diurno Imperfetto.
Luigi Bonaro, nato in provincia di Ferrara nel 1972, si è laureato in antropologia a La Sapienza di Roma con una tesi sull’intelligenza percettiva, il pensiero cognitivo e lo strutturalismo di Lèvi Strauss. Racconti strampalati e altri scritti di critica letteraria sono apparsi su varie antologie, riviste e siti internet. Instancabile lettore e cinefilo, appassionato di cultura e scrittura Sci-Fi e Noir, collabora con varie associazioni culturali e realtà letterarie. Dal 2013 cura la collana Classici per Nero Press Edizioni. Uno dei suoi racconti è presente in Scimmiette di mare Project (Nero Press 2013).
Giuliano Conconi, nato a Busto Arsizio nel 1980 è avvocato e docente di diritto ed economia. È scrittore prolifico e i suoi racconti sono presenti in diverse antologie: Un ottimo affare, 2014, pubblicato nell’antologia del premio Giovane Holden; Chi risponde al citofono? pubblicato nell’ebook Phobia sul sito Scheletri; Il vicino, nella raccolta Horror Polidori Vol. II, Nero Press 2015; infine ha vinto il primo premio di Streghe e Vampiri 2014 con il racconto Il custode del cimitero, pubblicato nella raccolta Storie di immaginaria realtà.
Angelo Marenzana esordisce nella narrativa con Frontiere (Mobydick 1999) cui fa seguito la raccolta Bel suol d’amore e altri racconti (Ed. dell’Orso 2002. Ha pubblicato un gran numero di racconti su antologie, mentre con Nero Press ha pubblicato nel 2014 Piedra Colorada.
Biancamaria Massaro. Tra i suoi scritti troviamo lavori sia di genere fantascientifico, thriller psicologico che fantastico. Alcuni sui racconti sono presenti in varie antologie. Appassionata di criminologia, da qualche anno scrive saggi e articoli sull’argomento. Nel 2010 ha pubblicato con La Giovane Holden Edizioni il breve saggio Mostri solo se lo dicono i media? H. H. Holmes, Jack Lo Squartatore e le madri assassine. Ha scritto anche un romanzo per ragazzi, Si può credere ai fantasmi? (Edizioni Nemo 2009). Sempre dal 2009 si occupa del progetto Cereal Wiki sul sito La Tela Nera, una sorta di enciclopedia dedicata ai serial killer e alla criminologia in continua evoluzione.
Daniele Picciuti, classe 1974, è presidente dell’associazione culturale Nero Cafè, corresponsabile del magazine Knife e del marchio editoriale Nero Press. Ha pubblicato diversi lavori anche in antologie. Uno dei suoi lavori più recenti è il romanzo distopico La polvere del tempo (La Mela Avvelenata edizioni 2013 e poi Nero Press 2014); poi Terraluna, un techno-thriller del 2014, edito Runa Editrice; Quanto è profondo il mare è incluso nel quartetto antologico Poker D’Orrore (dunwich Edizioni), nel 2014 pubblica anche con Delos Books nella collana Urban Fantasy Heroes i racconti Virtual Flux e Room 12.
Laura Platamone. Una laurea in Tecnica Pubblicitaria e un Master in editoria la rendono capace di seguire l’iter di produzione di un libro, dalla valutazione fino alla stampa. Per questo (e per tanti altri motivi) è direttore editoriale di Nero Press Edizioni. Collabora o ha collaborato, tra gli altri, con i marchi editoriali Mind, Metamorfosi, Il Mondo Digitale, Auralia, Watson, Cut Up e Sagoma. È ideatrice delle Scimmiette di mare protagoniste dell’antologia Scimmiette di Mare Project – Kill Your writer, pubblicata dopo una rocambolesca avventura dalla Nero Press. È inoltre autrice del manuale Editoria. Istruzioni per l’uso. Sempre Nero Press.