Caro lettore, oggi ti voglio parlare degli artigli, come mi è stato suggerito da un’amica!
Comincio dalla definizione: sono la falange terminale delle “dita” degli animali da preda, sono l’equivalente delle nostre unghie, pur con delle differenze.
L’affinità tra unghie e artigli è la loro composizione, a base di una proteina molto resistente, detta cheratina.
Differenze.
Le unghie sono un ispessimento corneo dell’epidermide, poste sopra le falangi terminali, non presentano forma acuminata e non sono in grado di sostenere un peso elevato.
Gli artigli costituiscono la falange terminale, sono collegati all’osso precedente e hanno muscoli specifici, hanno forma acuminata e possono sostenere il peso della preda o il corpo dello stesso animale in un’arrampicata. Inoltre, gli stessi, vanno affilati, per poter essere rinnovati.
Quali sono gli animali viventi con gli artigli più lunghi?
La medaglia di bronzo spetta all’aquila imperiale americana. I dieci centimetri di queste potenti armi le servono per catturare le prede, per difendersi in caso di minacce e per rimanere posata sugli alberi.
Il secondo posto spetta al bradipo, con una lunghezza di 10 centimetri, che utilizza per arrampicarsi sugli alberi, prevalentemente della specie di Cecropia (dell’ordine delle rose) e come strumento di difesa, quando si sente in pericolo.
Il primato va all’armadillo gigante, una lunghezza di 20 centimetri gli consente di scavare il terreno per cercare cibo, o come difesa qualora si senta minacciato.
Esistono due tipi di artigli: retrattili e fissi. I primi sono specifici dei felini, che li “nascondono” sotto ai polpastrelli; questo consente la protezione di questa importante arma. I secondi sono tipici degli uccelli rapaci, del cane, dell’orso e molti altri.
Ultima curiosità: il ghepardo, pur essendo un felino, ha delle unghie e non sono retrattili. Questo comporta il loro consumo durante la corsa e lo scarso utilizzo durante la predazione, ma gli dona una grande presa sul terreno.
Consigli letterari sugli artigli
Il primo libro di oggi, per i piccoli lettori, è inserito nella collana Pennelli magici. Animali. Ruggiti e artigli di Jenny Copper, contiene numerose illustrazioni realizzate da Rachael McLean da colorare e scoprire giorno dopo giorno.
Ai lettori che crescono, alla ricerca di nuove scoperte scientifiche, voglio consigliare La zanna e l’artiglio. Strategie difensive nel mondo animale di John L. Cloudsley-Thompson, dove potrà scoprire piccole e grandi curiosità del mondo animali.
Se, invece, vogliono leggere un libro di narrativa, voglio consigliare La leggenda dell’Artiglio di Boris Giannaccini, dove è raccontata l’avventura di questa nave che recupera i relitti e i tesori delle navi affondate nell’Atlantico dal 1926 al 1930.
Se la storia della nave Artiglio, i cui relitti furono individuati nel 1983, interessa anche qualche lettore adulto, voglio consigliare il libro Artiglio il relitto ritrovato. La storia della più famosa nave recuperi subacquei italiana raccontata dai reperti riemersi dal naufragio di Fabio Vitale.
Hai voglia di leggere un romanzo rosa, con un’ambientazione fantasy? Oggi ti posso consigliare quattro libri. L’Artiglio di Mafdet: Il Guardiano e La Dea di Tanja Mengoli, dove è narrata la storia dell’incontro-scontro tra Isabel e Alex: una passione irresistibile li attrae, ma dovranno difendersi dal loro passato.
L’artiglio dell’aquila di Helen Kirkman, dove è narrata la storia di Berg, che salva una fanciulla che vaga nella foresta nel tentativo di fuggire dal brutale capo danese, Kraka, che rivendicherà la sua preda.
Tra gli Artigli del Lupo di Morgana D. Baroque, invece, racconta la tormentata storia “di piacere” tra Lorelei e Dominic, dalla quale lei fugge per finire tra gli artigli di Tenebra, con il quale riuscirà a riscoprire la sua femminilità.
Torna con me – Gli artigli della pantera di Charlotte Lays, dove è raccontata la storia di Alice, delusa da un fidanzato troppo dominante. Incontrerà David che le farà scoprire un nuovo lato dell’essere donna. Riuscirà a domare i suoi affilati artigli? O, invece, si farà attaccare alla giugulare?
Vuoi leggere un fantasy? Ti voglio consigliare i libri Il Fiore e l’Artiglio di Cactus di Fuoco, dove è narrata la storia di Mark McWoodland e Sara Barker, un contadino e un’affiliata con i criminali. Saranno costretti a frequentarsi a causa dell’amicizia fra le loro famiglie… cosa potrà mai succedere?
L’artiglio d’argento. Il viaggio dell’apprendista di Alida Bruni, dove Elian, mezza elfa di giovane età, vuole impegnarsi nella ricerca del padre, Lesdh-Lahd Silverclaw. Riuscirà a superare tutti gli ostacoli nella disperata ricerca?
Vuoi leggere un libro di narrativa storica?
Ecco Come aquila artiglio di Ignazio Cannata, partendo dal motto del centoventicinquesimo reggimento, è narrata la storia di alcuni giovani ragazzi sopravvissuti alla seconda guerra mondiale.
L’artiglio del leone di C.W. Gortner, è ambientato al tempo di Caterina d’Aragona, un misto di storia e fantasia, condito con spionaggi e omicidi. Brendan Prescott, inviato a Londra, vuole scoprire il mistero sulle sue origini.
L’ultimo libro di oggi è La farfalla con gli artigli. Amore, morte, vita, moto, bulimia di Sylvie Renault, che parla della vita complicata di Tara. Solo in sella alla sua moto riesce a dimenticare i suoi dispiaceri.
Leggete… con la lettura volerete! Buona lettura! Ti aspetto domenica prossima e… “darò i numeri” degli artigli.
Grazie per la segnalazione inaspettata!!! <3 <3 <3
Vorrei sapere se gli artigli ed il becco delle aquile sono soggette a crescita. In caso affermativo: come riescono a ridurre la lunghezza? Ad esempio: se il becco dovesse crescere diventerebbe più adunco e la povera creatura piumata non potrebbe più cibarsi. Grazie infinitamente per le informazioni che offre. Buona serata
Maria Luisa