Perché le persone avevano passato le sofferenze della guerra ed avevano imparato ad apprezzare le piccole sfumature della vita, vi era complicità, rispetto e soprattutto condivisione. Ognuno aiutava l’altro per quello che poteva. Ovviamente non tutti anche in quel periodo, erano così altruisti, ed anzi probabilmente la maggioranza era attaccato al suo panino, sua unica fonte di vita. Quindi non nascondiamoci quando diciamo che prima era meglio… non è vero… Noi stiamo molto meglio fisicamente parlando, ma stiamo peggio internamente e spiritualmente, perché il nostro cuore è privo di valori, o meglio ci sono, ma non riescono a concretizzarsi in questa vita
Tulipani Edizioni presenta la sua nuova uscita, dedicata a tutti coloro che amano saggi religiosi: Filomena Pizzuto – Una santa mancata di Maria Cristina Pizzuto.
L’autrice riguardo questo libro dice:
“Il libro è nato dall’idea di poter far uscire il vissuto di Filomena Pizzuto per poter valorizzare questa persona rimasta nascosta nel mondo, ma che ha dato tanto e da lei prendere spunto per raccontare delle virtù e dei piccoli gesti con cui portarle in un mondo che sta sempre più perdendo i valori morali del cuore per dei valori più egocentrici.”
Maria Cristina Pizzuto è nata a Milano e cresciuta a Bresso (MI).
Scrive da quando era alle scuole medie, in primis poesie poi si è dedicata sia a quelle che a scrivere racconti con modalità diverse di scrittura. Ha pubblicato diversi romanzi, tra cui un saggio sull’anoressia.