Conception-cover.jpg

LEGGILO ANCHE TU : “Conception – La genesi della perfezione” di Eugene Pitch

Suspence e ancora misteri da risolvere per le nuove eroine di Eugene Pitch

“La perfezione è qualcosa di inafferrabile, che vive solo nella nostra mente. Ogni volta che guardiamo un’altra persona andiamo alla ricerca della perfezione che ci manca ma troviamo solo l’imperfezione che ci accomuna. E allora non ci rimane che crearlo con le nostre mani. Resta solo da stabilire quali saranno le conseguenze”.

La chiave del nuovo libro di Eugene Pitch è tutta qui, in questa frase. E’ il tema principale, la motivazione ma, soprattutto, l’obiettivo che l’autore di Conception – La genesi della perfezione, si è posto di raggiungere cercando, a tutti i costi, una risposta alla sua domanda: cos’è la perfezione?  E di domande Eugenie, la nuova eroina del romanzo, se ne pone e, forse, anche troppe, ma per una giornalista, determinata, scaltra come lei, farsi qualche domanda in più è normale, soprattutto se ci sono ancora troppi interrogativi senza risposta e segreti mai veramente svelati. Anche Sarah, sempre in giro per il mondo, portatrice di pace e sostenuta dal caro amico dottor Zimmer, non è da meno; anche il suo è un  passato pieno di misteri che, faticosamente, si porta dietro come un bagaglio troppo pesante.

L’autore, questavolta, contrappone a Ray e Davidi protagonisti del suo primo romanzo, Absorption-I legami del sangue, due donne, comunque, molto diverse tra loro unite, senza saperlo, da segreti che non possono essere rivelati. Un tema che Pitch ripropone e che, riscontriamo nel primo libro, con i due protagonisti, sempre molto diversi tra loro ma  uniti, inconsapevolmente, nella ricerca della loro verità. Rispetto a Sarah, Eugenie sa come muoversi, è brava ad inserirsi nei luoghi proibiti, vuole capire, andare fino in fondo per il bene dell’informazione, sacrificando perfino i sentimenti. E’ un messaggio importante che l’autore affida al personaggio femminile:

“Ho voluto dare rilievo a questo aspetto, afferma lo scrittore in una sua recente intervista, per evidenziare quanto, al giorno d’oggi, sia importante parlare della verità, percorso non facile considerando che con  l’era digitale, continua lo scrittore,i dati sono sempre diffusi in quantità maggiore ma nello stesso tempo, molto frequentemente, stravolti e trasformati.

La  trama, come si può intuire, è una sfida continua contro il tempo e le avversità che le due protagoniste si ritroveranno ad affrontare; ad aiutarle, come sempre tra avvenimenti funesti e rivelazioni sconcertanti,  l’ispettore olandese, a lui la responsabilità di districare la matassa troppo complicata ma l’unico in grado di poter risolvere il mistero che unisce le due protagoniste, consapevole che la risposta alle domande non è da ritrovarsi in una sola persona o in un solo luogo. Ed è questo, in fondo, la centralità del romanzo di Eugene Pitch; nel suo noir lo scrittore contrappone l’idea della perfezione a quella della normalità, e tra le righe del romanzo, le sue sono domande chiare: come si raggiunge la perfezione ed è sempre giusto ricercarla? Di certo, il nostro scrittore si descrive come tale; il libro, prequel di Absorption – i legami del sangue, è davvero curato nei minimi particolari, a cominciare dalla copertina, ideata in collaborazione con una grafica tedesca, la stessa del prima ma preferendo lo stile innovativo dell’hypebook  allo stile precedente, per rendere la lettura del romanzo sempre più scorrevole e incisiva perchè, come dice  Mister Pitch, “un libro, non deve mai essere dimenticato su un comodino”. 

[amazon_link asins=’1981017127′ template=’ProductAd’ store=’game0ec3-21′ marketplace=’IT’ link_id=”]

[amazon_link asins=’8871639049′ template=’ProductAd’ store=’game0ec3-21′ marketplace=’IT’ link_id=’c6be833f-7450-11e8-a350-09a40f274e44′]

0 0 voti
Voto iCrewers

Donatella De Filippo
Sottoscrivi
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
leggi tutti i commenti
0
In iCrewPlay diamo spazio al tuo pensiero! Commenta!x
()
x
Condividi su facebook
CONDIVIDI