Cari iCrewers oggi vi segnaliamo una raccolta di racconti dal titolo “Ce n’è per tutti” scritta da Cenzie Loparco da noi intervistata per la nostra rubrica “Sogni di Carta”.
“CE N’È PER TUTTI”
“Ce n’è per tutti” è un’antologia di racconti per tutti i gusti e tutte le età.
Con “I casi della vita”, storia di apertura di questo volume, Gianni, al risveglio da una normale notte di sonno, non riesce più a muoversi.
L’unico senso che gli rimane è l’udito. Con terrore sente che è in atto una veglia funebre.
Che sia la sua?
In questa accattivante raccolta, l’autrice ci accompagna in un viaggio attraverso epoche diverse e mondi fantastici, non tralasciando spaccati di vita quotidiana, analizzati nella loro molteplicità.
Verremo di volta in volta catapultati in una fiaba dal sapore vagamente classico, assisteremo con angoscia a un processo molto particolare, accompagneremo un’anziana donna sul triste viale del tramonto.
Queste sono soltanto alcune delle storie che vi faranno riflettere, sognare e provare sentimenti contrastanti.
UN SUCCULENTO ESTRATTO
È mattino. Come ogni giorno la luce filtra dalla finestra attraverso le persiane socchiuse per darmi la sveglia e il benvenuto.
Cerco di aprire gli occhi, ma non ci riesco.
Essendo ancora mezzo intontito dal sonno, non ci do peso. Vorrei stiracchiarmi e voltarmi verso mia moglie, ma non ce la faccio. Sono bloccato. Preso dal panico, cerco di dimenarmi, ma è tutto inutile, non si muove nemmeno un muscolo.
Odo delle voci sommesse, un mormorio indistinto che mi spaventa ulteriormente: cosa ci fanno delle persone nella mia camera da letto?
Con il cuore in gola e le orecchie che mi ronzano, provo ancora una volta a muovermi, ma è tutto vano.
E’ terribile: sono prigioniero del mio corpo! Sembra che l’unico senso rimastomi, sia ormai l’udito.
Devo rilassarmi e cercare di far convergere le mie energie su ciò che sento, ma non è semplice. Il cuore galoppante sovrasta il mormorio di sottofondo. Devo calmarmi e far tornare il battito normale.
Dopo alcuni minuti di concentrazione, avverto che il cuore pompa a ritmo regolare.
Aguzzo l’udito. Ci sono almeno tre persone nella nostra camera da letto, riesco a distinguerne le voci. Cerco di seguire ciò che dicono, mi sembra una specie di litania. Quando finalmente capisco cosa stanno facendo, perdo nuovamente il controllo sulle mie emozioni.
La gente che mi è attorno sta recitando il rosario! Precipito nel panico. Forse credono che io sia morto!
CENZIE LOPARCO
Cenzie Loparco è nata a L’Aia, nei Paesi Bassi, dove ha trascorso i primi anni della sua vita. Nel 1975 si è trasferita in Puglia, quindi a Lavello, in provincia di Potenza, il paese natale di suo padre, dove attualmente vive con il marito e i tre figli. Ha frequentato la facoltà di lingue e letterature straniere di Bari. Nel febbraio 2016 ha pubblicato il suo primo romanzo, “La mano”, edito da Lettere Animate.
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