Ci siamo quasi, il giorno che da più di un mese stiamo aspettando è quasi a portata di mano – insieme alle cene e ai pranzi infiniti che lo caratterizzano. Tuttavia, come ha spiegato bene il nuovo numero della rivista de Il Post, il 25 dicembre non è accompagnato dalle stesse tradizioni in tutto il mondo. E quindi oggi scopriamo come si festeggia Natale in Giappone.
La tradizione nipponica, infatti, è completamente diversa da quella a cui siamo abituati ad abbinare al periodo festivo. Niente alberi di Natale in tutte le famiglie, niente cenoni, niente scambi di regali o riunioni con persone che non si vedono da tempo. Il motivo principale di ciò è che per i giapponesi il Natale è sostanzialmente una festa importata – in Giappone così come in tutti gli altri Paesi in cui la componente cristiana non è tradizionalmente così radicata.
Si è iniziato a festeggiare il Natale in Giappone soltanto dopo la Seconda guerra mondiale, ossia non così tanto tempo fa, nel grande schema delle cose. Dal 1945 al 1952, infatti, il Paese del Sol Levante è stato soggetto all’occupazione militare statunitense, risultante dalla sconfitta durante il secondo conflitto mondiale. Durante quel periodo, sono state importate molte usanze e tradizioni estere che, pur avendo in alcuni casi preso piede, hanno comunque cambiato aspetto, se paragonate a quanto succede nei Paesi cosiddetti occidentali (perchè è tutto questione di prospettiva, sempre).
Come si festeggia il Natale in Giappone?
Eccoci, quindi, a cerca di rispondere a questa domanda. Prima di tutto, è bene specificare che il Natale in Giappone non ha i connotati di una festa familiare, anzi. Questa è la caratteristica principale del Capodanno, in cui le grandi metropoli si svuotano perchè tutti fanno ritorno alla città natale, o raggiungono la famiglia a casa di qualche parente.
Non si può nemmeno dire che sia una festa vera e propria, in quanto sia 24 che 25 dicembre, a meno che non cadano nel fine settimana, sono normali giorni lavorativi. Il Natale è un giorno da passare in coppia o con gli amici, quasi un po’ come avviene in Italia per il 31 dicembre. Ci si riunisce, si festeggia, si sta in compagnia, si beve qualcosa tutti insieme.
Ciò non significa, però, che non vi siano alcune tradizioni legate a questo giorno. La più conosciuta è forse quella di mangiare pollo fritto – del KFC, così famoso in quest’occasione, da dover essere prenotato giorni prima – e di finire il pasto con la Christmas cake, una torta composta da pan di spagna, panna e fragole. Inoltre, vista la sfumatura romantica che avvolge il Natale in Giappone, non è raro che i partner scelgano proprio questa sera per dichiararsi o per fare proposte di matrimonio.
Un’atmosfera festiva più tradizionalmente occidentale è invece abbracciata dai negozi e dai centri commerciali, che non conoscono limiti, quando si parla di addobbi e decori particolari. Non è raro, inoltre, che nei centri più grandi vengano organizzati mercatini natalizi e installate luminarie – che però sono spesso concentrate in un solo parco o quartiere, e non nella città tutta.