Brucia di Chiara Cavini-Benedetti, Romane di Paolo Geremei e Vivere di Francesco Gallina, sono le tre novità in libreria che pongo oggi alla tua attenzione. Accomunati soltanto dalla brevità del titolo, i tre libri sono molto diversi fra loro: due sono stati già pubblicati recentemente e il terzo sarà di prossima pubblicazione. Messi insieme soltanto dal gusto per la varietà. Perché se leggere è bello, leggere vario lo è ancora di più.
E allora variamo, spaziano fra i generi letterari per allargare i nostri confini mentali, per arricchire la nostra cultura e per verificare che oltre ai nostri gusti personali c’è un mondo differente da conoscere che può affascinare. E poi se un libro è un bel libro, vale la pena di leggerlo al di là delle preferenze.
Brucia di Chiara Cavini-Benedetti, Romane di Paolo Geremei e Vivere di Francesco Gallina, appartengono a generi letterari diversi come dicevo e adesso li andiamo a scoprire nello specifico.
Brucia di Chiara Cavini-Benedetti
Brucia, la cui pubblicazione è prevista per il prossimo 12 Novembre, fa parte della serie Come una fenice di Chiara Cavini-Benedetti. Un romanzo distopico di 360 pagine, curato da Queen Edizioni.
In un mondo distrutto dalla guerra, Chiara Cavini-Benedetti ci racconta di due città fondate sulla paura. Un segreto oscuro, finalmente ricordato. Alex ha fatto la sua scelta: ha affrontato i suoi demoni e ha dato la vita per liberare un mondo che l’ha sempre tenuta prigioniera.
Ma Nicholas non può accettare che la sola ragazza che abbia mai amato vada incontro a questo destino. Anche se ormai potrebbe essere troppo tardi. Dicono che le anime innamorate vivano per sempre. Il loro amore sarà abbastanza forte?
Ai lettori appassionati del genere il compito di scoprire se Brucia mantiene le promesse che promette… E chiedo scusa per il gioco di parole.
L’autrice di Brucia Chiara Cavini-Benedetti
Chiara Cavini-Benedetti è una giovane autrice nata nel 1996 a Firenze. Trasferitasi in Scozia svolge il suo lavoro di Assistant Editor con la stessa passione che ha da sempre avuto per la scrittura.
Come una fenice, suo romanzo d’esordio è diventato il primo di una trilogia di ispirazione distopica, le cui tematiche raccontano l’amore, la forza, la paura, il dolore e la capacità di rialzarsi sempre dopo ogni caduta ed hanno tratti velatamente autobiografici.
Romane di Paolo Geremei
Pubblicato dalla Golem Edizioni il 22 Ottobre 2020, Romane è una raccolta di racconti del regista Paolo Geremei.
Nei racconti di Romane, Paolo Geremei descrive un Roma raccolta, quasi nascosta nei vicoli ombreggiati, nei quartieri, nei mille angoli sconosciuti al turismo di massa e lo fa attraverso il racconto di presenze femminili che rispecchiano la personalità dei quartieri dove sono nate o andate a vivere per propria scelta o per gli imponderabili percorsi del destino
Venti storie, venti donne romane dai 18 agli 85 anni, raccontate attraverso i quartieri che abitano. Ad ognuna Paolo Geremei associa degli aggettivi precisi e calzanti che ne descrivono le specificità caratteriali. Troviamo quindi l’accogliente, la molto fastidiosa, la vitale, l’assai deludente, l’ingenuamente romantica, la confusionaria, l’abbastanza piacevole, la decisamente pericolosa, l’irraggiungibile, ecc.
L’aggettivo che descrive ogni donna romana presa in esame è associato al quartiere che abita o dal quale proviene, quasi ci fosse una specie di simbiosi fra la donna e il luogo. Un modo sicuramente originale e fantasioso per descrivere Roma, i suoi quartieri e le relative abitanti.
Le donne romane assomigliano al luogo in cui abitano e viceversa.
Paolo Geremei scrittore e regista
Nato nel 1975, Paolo Geremei ha deciso di intraprendere la carriera di regista l’estate in cui ha visto il film Stand by Me. I suoi primi cortometraggi hanno ottenuto numerosi riconoscimenti in vari festival, così come il film documentario Zero a Zero. Ha diretto la seconda unità del film tv Crimini e alcune scene delle serie tv Distretto di Polizia e RIS. La sua commedia d’esordio Din Don – Il ritorno è stata trasmessa su “Italia1” in prima serata. Dirige spot e documentari di carattere per lo più sociale e antropologico. Vive a Roma.
Vivere di Francesco Gallina
Vivere di Francesco Gallina è invece una raccolta di poesie e come tale, non poteva mancare fra i libri che oggi segnalo. Pubblicata il 5 Ottobre scorso, il libro contiene veri e propri “pensieri di vita”, così anticipa il suo autore.
La raccolta, fra pensieri di vita e componimenti, conta 184 pagine. Il titolo, Vivere, è la trasposizione di vere emozioni attraverso un magistrale gioco di lettere che abbandona i classici stili, creandone uno proprio.
Poesie moderne, senza alcuna metrica, fatte di emozioni portate su carta, imprevedibili, un viaggio da intraprendere insieme all’autore.
Nella quarta di copertina si può gustare un anticipo dei contenuti di Vivere di Francesco Gallina:
Vivere tra i riflessi/ della malinconia/ è come sentire/ sulla pelle/ il flebile calore/ di un sole/ che appartiene/ a un altro mondo./
Francesco Gallina…
Nato a Torino nel 1971, dimostra fin da piccolo una grande attrazione e passione per tutto ciò che rappresenta il mondo della fantasia. Ha frequentato l’Accademia di belle Arti, ha realizzato alcune mostre, ma la passione per la letteratura, lo ha condotto sul terreno della scrittura.
I racconti e le poesie nascono dalle ispirazioni che Francesco Gallina riceve dal mondo in cui vive.