“L’amore non sta nell’altro, ma dentro noi stessi. Siamo noi che lo risvegliamo. Ma, perché questo accada, abbiamo bisogno dell’altro. L’universo ha senso solo quando abbiamo qualcuno con cui condividere le nostre emozioni.”
Paolo Coelho
Caro iCrewer, di solito preferisco dare buone notizie. Purtroppo oggi non è così.
L’Edicolibro, è l’ex edicola dismessa in piazza della Meridiana, gestita ormai da tre anni come centro boockcrossing da varie associazioni del quartiere della Maddalena a Genova.
L’Edicolibro in pochi anni è diventato un punto di riferimento per gli abitanti del quartiere. Uno dei pochi spazi di promozione culturale e aggregazione, un luogo dove incontrarsi, dove oltre a scambiarsi i libri ci si scambiano consigli di lettura, dove è possibile ascoltare reading improvvisate. Un luogo dove l’amore per la lettura e i libri lega le persone.
Il Municipio però ha deciso di non rinnovare la convenzione che scadrà il 1° aprile. Per aiutare l’Edicolibro a non chiudere, i consiglieri municipali Andrea Massera per l’associazioni “Genova che osa” e Luca Curtas per “Genova cambia” hanno lanciato una raccolta firme on line, rivolta al presidente del Municipio di Centro Est, Andrea Cantù e ad oggi hanno raggiunto più di 2150 firme, di cui 700 solo nelle prime 24 ore.
I due consiglieri hanno commentato “La cultura non si sgombera. Senza alcuna motivazione logica il Municipio svuota l’ennesimo spazio di aggregazione sociale e culturale, di scambio di idee e di libri. L’Edicolibro rapprensenta tutto questo: un esperimento virtuoso di rigenerazione urbana e di condivisione culturale”. Continuano poi “Il Municipio deve fare un passo indietro. La cultura non si sgombera, si incentiva. L’amministrazione deve sostenere queste iniziative, tutelarle e renderle anche più partecipate”, per questo motivo presenteranno un’interrogazione in consiglio municipale al fine di chiedere spiegazioni e impedire lo sgombero della struttura.
Brutte notizie, fa sempre male quando la cultura chiude. Speriamo bene ?
Hai ragione Felice, notizie del genere fanno male. La cultura dovrebbe essere sostenuta e valorizzata. Speriamo che la raccolta firme aiuti a non far chiudere l’Edicolibro.