Caro lettore, prendi spesso la metro e ti sei dimenticato di portare con te il tuo libro preferito? Nessun problema! Nasce a Milano BiblioExpress, l’esclusivo servizio di SmartLibrary, un’intera biblioteca robotizzata a portata di mano, nella stazione di Porta Venezia, sulla linea M1 della metropolitana.
Il progetto BiblioExpress
Il progetto BiblioExpress è stato realizzato dal Comune di Milano per una diffusione più capillare della cultura a disposizione completa dei cittadini, soprattutto tra una fermata e l’altra della metro. L’iniziativa, messa in campo grazie ad un cofinanziamento ottenuto da Regione Lombardia e con la consolidata collaborazione con ATM, ha permesso l’installazione di una vera e propria biblioteca completamente robotizzata, che parla digitalmente con il catalogo del Sistema bibliotecario, il quale registrerà in tempo reale le transazioni di prestito.
Un’opportunità per i passeggeri che potranno scegliere il proprio libro preferito nell’attesa del treno e restituirlo tra una corsa e l’altra.
L’idea di BiblioExpress parte in realtà dal 2020 e fa parte di una strategia che punta a garantire maggiore vicinanza al territorio: infatti esistono già trenta edicole e cinque librerie attive come punti di prestito nei quartieri. ATM e le biblioteche milanesi collaborano già da anni per “Milano da leggere”, l’iniziativa di promozione della lettura che mette a disposizione ebook gratuiti offerti dagli editori, nella comune convinzione che il libro rappresenti uno strumento di cultura, di aggiornamento, ma anche di socialità e inclusione.
Il nuovo servizio della biblioteca nel metrò rinnova la collaborazione anche sul piano delle più recenti linee di indirizzo in merito alla città accessibile con servizi garantiti h24 raggiungibili in 15 minuti.
«Quello di transito nella metropolitana, i pendolari, i tanti giovani che possono trovare il sistema agile e comodo, ma anche le famiglie. La biblioteca automatizzata può anche rappresentare uno stimolo per un target complementare rispetto a quello che oggi frequenta la biblioteca», spiega Tommaso Sacchi, Assessore della Cultura di Milano.
Come funziona la Smart Library
La libreria intelligente e robotizzata funziona come le normali macchinette di cibo e bevande ma anziché erogare caffè offre un servizio completamente gratuito, dando la possibilità a passeggeri e pendolari di scegliere fra i loro autori e titoli preferiti. L’offerta è ampia e aggiornata, per soddisfare tutti i gusti e le fasce d’età, e non contiene solo libri: sono infatti 400 i prodotti disponibili tra volumi cartacei, audiolibri, fumetti e DVD.
Per prendere in prestito i libri basta essere iscritti al sistema bibliotecario cittadino, oppure essere residenti a Milano (attraverso un QR code posto sulla macchinetta si accede alla una pagina dove ci si può iscrivere anche sul momento, tramite Spid o carta d’identità elettronica). Un servizio gratuito e aperto a tutti 7 giorni su 7 (attivo durante tutta la fascia oraria di apertura della metropolitana) e realizzato grazie a un cofinanziamento ottenuto da Regione Lombardia con la collaborazione dell’Azienda dei Trasporti Milanesi.
«Abbiamo cercato di trovare nuovi linguaggi e codici per avvicinare il pubblico alla vita culturale della città», spiega ancora Tommaso Sacchi. «La metropolitana può essere un luogo ideale: la biblioteca automatizzata è un invito alla lettura per nuovi utenti, e può allietare i viaggi in metropolitana. Un servizio che funziona anche nelle ore in cui le biblioteche tradizionali sono chiuse, di sera e di notte, quando la stazione della metropolitana è aperta».
La prima fase di collaudo, che durerà fino alla fine dell’estate, è partita con l’inserimento del primo dispositivo nella fermata della metro di Porta Venezia, un luogo già fortemente connotato per i suoi coloratissimi muri arcobaleno. E speriamo dia il via a numerose biblioteche smart.