Caro lettore, oggi ti voglio presentare il libro Bersaglio mobile di Ross Macdonald, il terzo libro pubblicato da Time crime, nella Piccola Biblioteca del crimine.
Nei giorni scorsi ti ho presentato i primi due libri di questa collana: Caccia al ladro e Ti ucciderò, con i loro rispettivi autori americani, David Dodge e Mickey Spillane.
Trama di Bersaglio mobile di Ross Macdonald
Il “Bersaglio mobile” è Lew Archer, l’investigatore privato, protagonista di questo racconto! Percorre le strade della California pur di risolvere un caso scomodo: è stato assunto da Elaine per scoprire il mistero legato alla sparizione, probabilmente un rapimento, del marito Ralph Sampson, un ricco petroliere della zona.
Le abitudini di Ralph sono legate alla frequentazione di persone eccentriche, quali il santone Claude e un ex star hollywoodiana Fay Estabrook, oltre alla frequentazione di ambienti lussuosi, ma anche squallidi sobborghi e malfamati hotel.
Questo è il primo libro di una serie, composta da 18 libri, dove il protagonista è l’investigatore Lew Archer. Non tutti i libri sono stati pubblicati con il nome dell’autore, ma anche con i suoi pseudonimi.
Ross Macdonald
Questo è il nome di uno scrittore meglio noto con tanti pseudonimi: da Kenneth Millar a John Ross Macdonald.
È nato a Los Gatos, città nella contea di Santa Clara, nello stato della California, nel 1915; è morto nella città di Santa Barbara, capoluogo dell’omonima contea californiana, nel 1983.
Nato da genitori di origini canadesi, si è laureato presso l’Università del Michigan. All’età di 23 anni si è sposato con la scrittrice canadese Margaret Sturm, meglio nota con lo pseudonimo di Margaret Millar.
La critica letteraria lo considera il terzo grande autore della letteratura hardboiled, insieme a Raymond Chandler e Dashiell Hammett.
Ha ottenuto numerosi riconoscimenti: nel 1965 è stato insignito del Gold Dagger Award (Premio Pugnale d’oro, n.d.r.), per il romanzo The Far Side of the Dollar (Titolo dell’edizione italiana: Il vespaio, n.d.r.); nel 1974 gli è stato assegnato il Grand Master Award dei Mystery Writers of America (Premio Gran Maestro degli scrittori del mistero d’America, n.d.r.); nel 1982 gli è stato conferito il Premio Shamus alla carriera, un riconoscimento per le opere di letteratura gialla incentrate su detective privati.
Le opere pubblicate con lo pseudonimo di Kenneth Millar sono: Il tunnel, Sempre nei guai, La città del diavolo e L’assassino di mia moglie.
I libri pubblicati con lo pseudonimo John Ross Macdonald sono: Il vortice, Non piangete per chi ha ucciso, Il ghigno d’avorio, Non fuggire sceriffo, Il mio nome è Archer; tutti con il personaggio dell’investigatore Lew Archer.
La fine della serie è stata pubblicata con il nome di Ross Macdonald: Costa dei barbari, L’inferno è in terra, A un passo dalla sedia, Non fare agli altri…, Il sangue non è acqua, Il delitto non invecchia, Il vespaio, Denaro nero, Paura di vivere, Il mondo è marcio, L’uomo sotterraneo, La bella addormentata, Lew Archer e il brivido blu, Strangers in Town, The Archer Files.
Ha pubblicato altri due libri, non collegati alla serie dell’investigatore: Hanno rapito un bimbo, con lo pseudonimo di John Ross Macdonald e Segreto di famiglia, con il nome di Ross Macdonald.
Ultima curiosità: nel 1949 The moving target (Bersaglio mobile, n.d.r.) è stato pubblicato con lo pseudonimo di John Macdonald.
Osservando le foto di questo autore doveva essere una persona simpatica, con un bellissimo sorriso, magari un po’ stravagante, ma un simpatico amico con la grande dote di scrivere bei romanzi gialli, che gli attribuirono tre premi e numerose traduzioni nel mondo.
Leggete… con la lettura volerete! Buona lettura!